20 settembre 2024

Giugliano, anziano raggirato dalla signora delle pulizie e dal marito per 40mila euro

In manette coppia di coniugi, accusati di aver raggirato un anziano e di avergli estorto circa 40mila euro. Lei era la signora delle pulizie, lui il marito. A eseguire un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei loro confronti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giugliano, su richiesta della locale Procura. Si tratta di Assunta Guadagnuolo (cl. ’79) e Gianluca D’Ambra (cl. ’75). Sono accusati di truffa ed estorsione.

Giugliano, marito e moglie raggirano un anziano di 91 anni

Secondo quanto ricostruito, la coppia di coniugi, dapprima carpendo la buona fede dell’anziano 91enne, conosciuto grazie al lavoro di collaboratrice domestica della donna e, successivamente raggirandolo, ha estorto alla vittima circa € 40.000. Le modalità esecutive dell’elargizione di denaro variavano. Dapprima, la donna si a fatta consegnare una carta, intestata alla vittima, dalla quale prelevava direttamente delle somme di danaro ogni mese; successivamente, insieme al marito, i due hanno raggirato l’anziano convincendolo a lasciare i soldi nella cassetta postale della sua abitazione. Infine, tramite minacce ricevute da un usuraio di nome Rosario, hanno ottenuto nuove consegne di denaro.

Arresto e sequestro del conto corrente

Le indagini condotte dai militari della Compagnia di Giugliano in Campania, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno consentito di accertare la responsabilità della coppia, partendo dall’analisi di una querela sporta dai figli della parte offesa. In particolare, a seguito di attività info-investigativa, web patrolling, nonché servizi di osservazione e pedinamento, si è giunti alla localizzazione del loro domicilio non dichiarato. I due si trovano adesso agli arresti domiciliari presso la loro dimora. La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto anche il sequestro dei conti correnti degli indagati al fine di recuperare parte dei soldi sottratti all’anziana vittima.

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