L’esplosione e il conseguente crollo avvenuto a Forcella continua a mietere vittime. Oggi è deceduto un altro cittadino bengalese ricoverato in rianimazione all’ospedale Cardarelli di Napoli, portando a due il bilancio dei morti. Solo ieri, un altro decesso, mentre l’ultimo dei feriti resta in condizioni critiche presso il reparto di Terapia Intensiva Grandi Ustionati (TIGU), intubato e sedato.
Il tragico bilancio dell’esplosione a Forcella
Il primo decesso si è verificato ieri. Si tratta di un uomo di 41 anni di origini bengalesi, di cui non si conoscono ancora le generalità . Secondo quanto riportato dal Mattino, l’uomo era giunto in ospedale con traumi da schiacciamento toracico e ustioni sul 30% del corpo, e le sue condizioni erano apparse critiche fin dal primo momento.
Le indagini sulla dinamica dell’incidente
A causare il crollo del solaio un’esplosione avvenuta lo scorso weekend in un immobile situato al di sotto del livello stradale. Le autorità , inclusa la Procura di Napoli e il commissariato di polizia di Vicaria-Mercato, stanno indagando sulla dinamica dell’incidente e sull’idoneità abitativa dei locali coinvolti.
Sebbene inizialmente si pensasse che i tre feriti fossero di nazionalità cingalese, all’interno della comunità dello Sri Lanka di Napoli nessuno sembra conoscerli, portando a ipotizzare che siano tutti di origine bengalese.
L’immobile interessato dall’esplosione è stato sgomberato per sicurezza, e dodici nuclei familiari sono stati costretti a trovare rifugio temporaneo presso parenti o amici.