Mentre si cerca di capire quando si voterà per le regionali in Campania anche a Giugliano città commissariata si smuovono gli equilibri della politica locale.
Elezioni a Giugliano: il centrosinistra
L’ex sindaco Antonio Poziello sembra sempre essere il candidato di Italia Viva e di una coalizione di Liste Civiche mentre Nicola Pirozzi dovrebbe correre con il Pd appoggiato anche da Polis, Giugliano Bene Comune,Riformisti di Francesco Mallardo e Rosario Ragosta e i Socialisti del circolo Francesco Pianese. Proprio questi ultimi ieri hanno gettato un sasso nello stagno chiedendo a tutti un momento di riflessione. L’appello era chiaro: trovare una unità nella sinistra giuglianese superando lo scontro “Pozielliani” e “Pirozziani”. Tra le righe però chi ben conosce le dinamiche dei socialisti c’era anche la volontà di ribadire il proprio dissenso ad una coalizione di sinistra con chi alle regionali dovrebbe votare per Caldoro ovvero Mallardo e Ragosta facendo trovare il Pd nell’insolita posizione di avere alleati di centro destra.
Elezioni a Giugliano: il centrodestra
Ma è proprio l’altra metà del campo a riorganizzarsi in queste ore. La partita ormai sembra giocarsi tra due figure. Da un lato Alfonso Sequino appoggiato dalla maggior parte degli eletti di Forza Italia e dall’altro invece Pietro Giuseppe Maisto fortemente voluto da molti nomi che contano in città e sostenuto anche da Fratelli D’Italia, alcuni notabili di Forza Italia e con dalla sua una serie di liste civiche piene di transfughi pozielliani pronti a portare importanti doti di voti all’ex consigliere regionale.
Incognita per quanto riguarda il Movimento 5 stelle. I pentastellati erano inizialmente propensi ad un accordo con il Pd locale. Gli equilibri però sono stati sconvolti quando Nicola Palma è stato escluso dalle regionarie 5 stelle.
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