Forse un tentativo di infangare i napoletani. O un modo per spostare l’attenzione dalla sparizione di Vincenzo, Antonio e Raffaele per mano della criminalità a presunti retroscena malavitosi sulla loro vita. Sta di fatto che la stampa messicana, tramite l’emittente “Televisa.news”, come spiega anche Il Mattino, ha mostrato e diffuso in diretta alcune foto prese da Facebook che immortalano Vincenzo Cimmino e Antonio Russo, due delle tre persone sparite in Messico lo scorso 31 gennaio insieme a Raffaele Russo, mentre imbracciano armi.
Nel primo scatto si vede Vincenzo che impugna una pistola in compagnia di un presunto delinquente; nell’altra Antonio che imbraccia un fucile. “Il Procuratore Generale dello Stato di Jalisco – si legge nell’articolo in spagnolo – sta analizzando alcune fotografie in cui gli italiani appaiono con armi e accompagnati da presunti criminali“. E subito dopo precisa: “Sebbene queste immagini facciano parte del portafoglio investigativo, non sono da considerarsi risolutive ai fini delle indagini”.
In un’altra immagine compare anche Daniele Russo, fratello di Antonio, poi rientrato in Italia, ma presente al momento della sparizione dei tre partenopei di piazza Mercato. Chi siano i “presunti delinquenti” che appaiono in foto e che tipo di legami avessero con Raffaele, Antonio e Vincenzo non è dato saperlo. E a ogni modo, come sottolineato dallo stesso procuratore, non aggiungono nulla al giallo della scomparsa. Si tratterebbe di foto goliardiche, ci assicurano fonti vicini alla famiglia, prese dai loro profili Facebook. La pista più probabile che spiega la sparizione resta quella della vendetta per alcuni generatori elettrici contraffatti venduti a personaggi del cartello criminale locale.