22 settembre 2024

Coronavirus, movida blindata in due regioni a Ferragosto: stop a feste in spiaggia e discoteche

Parola d’ordine: evitare gli assembramenti in spiaggia o in luoghi particolarmente frequentati dai giovani. Due regioni d’Italia, la Sicilia e la Sardegna, a seguito dell’aumento dei contagi che si registrano negli ultimi giorni, corrono ai ripari adottando misure ristrettive in vista anche di Ferragosto.

Niente feste in spiaggia a Palermo e in provincia.

Spiagge off limits per i festeggiamenti di Ferragosto a Palermo e nella sua provincia. La decisione arriva al termine di un vertice convocato in prefettura dal rappresentante del governo a Palermo Giuseppe Forlani. Feste proibite, ma soprattutto niente assembramenti in spiaggia nei giorni “caldi” del 14 e del 15 agosto. La raccomandazione emersa dal vertice ĆØ di limitarsi eventualmente alla chiusura notturna, fra le 19 e le 7, e non durante il giorno, come invece aveva annunciato giĆ  ieri mattina di voler fare Campofelice.

I dettagli saranno indicati dettagli in una circolare che il prefetto emanerĆ  oggi. I sindaci, perĆ², giĆ  si preparano: “Noi ā€“ osserva il primo cittadino di Bagheria, Filippo Tripoli ā€“ pensiamo di dispiegare molti vigili in spiaggia. La chiusura? Valuteremo, ma al momento non ĆØ prevista”. E si organizzano per zone: “Per le Madonie ā€“ annuncia il sindaco di CefalĆ¹ Rosario Lapunzina ā€“ si deciderĆ  oggi in un vertice convocato al commissariato di CefalĆ¹ dal vicequestore Francesco Virga”.

La decisione dei sindaci

Spiagge chiuse, invece, in altri comuni. A San Vito Lo Capo, ad esempio, il sindaco Giuseppe Peraino firmerĆ  oggi il divieto di ingresso in spiaggia dopo le 22. “Lā€™unico modo per evitare assembramenti ā€“ dice Peraino ā€“ ĆØ chiudere del tutto le spiagge. Non abbiamo le forze per controllare tutto”. A Sciacca, inoltre, cā€™ĆØ il divieto di barbecue in riva al mare e di vendita di alcolici in vetro, mentre a Ribera il primo cittadino Carmelo Pace ha disposto il divieto di riunirsi in spiaggia e di usare le bottiglie di vetro durante la notte.

Sardegna, discoteche all’aperto chiuse

Discoteche all’aperto chiuse e stretta sulla vendita di alcolici. L’aumento dei contagi in alcuni centri turistici ha giĆ  portato i sindaci a firmare proprie ordinanze di chiusura delle discoteche con divieti anche sulla somministrazione di alcolici dopo mezzanotte nei locali. E’ il caso di Carloforte, dove, dopo i primi casi positivi tra i ragazzi che avevano frequentato discoteche e feste private, una cinquantina di persone sono in isolamento domiciliare e il sindaco ha deciso di procedere con tamponi a tappeto.

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