21 settembre 2024

Coronavirus, De Luca: “Ci sono 13 casi in Campania”

Sono saliti a 13 i contagi in Campania. Lo ha annunciato il governatore Vincenzo De Luca durante la conferenza stampa che si รจ tenuta stamane alle 11.

Tredici casi in Campania, nove solo a Napoli

“Alle 23 di ieri erano 11 i casi positivi, attualmente abbiamo 13 casi conclamati, non tutti certificati dall’Istituto Superiore di Sanitร , ma sono risultati positivi al Cotugno. Sono noveย a Napoli, due a Caserta e Mondragone e uno a Vallo della Lucania. Un altro nella provincia di Benevento. La prioritร  adesso รจ contenere il contagio”, ha detto il presidente della Regione Campania.

Sul caso dell’avvocato napoletano risultato positivo al Coronavirus, De Luca ha spiegato: “A Napoli abbiamo avuto il caso di un professionista, il quale รจ stato in movimento per una settimana. La persona รจ rientrata in aereo il 21 febbraio, ha svolto vita sociale ed ha frequentato lo studio legale per altri 4 giorni. Il 26 febbraio ha accusato forti disturbi e si รจ recato al Cotugno”.

Pur non avendo sintomi previsti dal protocollo – prosegue il governatore De Luca – ha avuto il tampone e gli esisti del test gli sono stati comunicati a casa. Da questo paziente derivano credono sei o otto contagio, tutti colleghi dello studio, che hanno partecipato a udienze in Tribunale. Questo รจ l’esempio di come si diffonde il contagio. Ed รจ anche la realtร  piรน rilevante che registriamo a Napoli”.

Scuole, per De Luca vanno riaperte

Il Presidente della Regione Campania si รจ poi rivolto ai sindaci delle province campane, chiedendo loro maggior senso di responsabilitร  quando si adottano provvedimenti.

“Parliamoci con chiarezza, รจ un ragionamento che faccio per i sindaci che possono adottare due comportamenti. Quello opportunistico e bloccare tutto e non avere responsabilitร . Oppure sentirsi parte dello Stato e adottare provvedimenti seguendo la scienza e non far morire l’economia del nostro Paese. La salute prima di tutto ma quando abbiamo gli elementi utili รจ giusto non bloccare l’economia. Non possiamo tenere per esempio le scuole chiuse per mesi in zone dove non c’รจ un’emergenza. Questo prima o poi rischia di produrre un altro danno enorme e pesante sulla formazione di migliaia di studenti che rischiano di perdere un anno scolastico”, ha concluso De Luca.

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