Clan Mallardo, scena muta degli arrestati davanti al Gip: restano tutti in carcere

Convalidati gli arresti dei presunti estorsori del clan Mallardo. Restano in carcere Pino Mele, Gaetano Mele, Ernesto Cecere, Gennaro Maraniello, Nicola Sarnataro. I cinque erano finiti in manette la scorsa settimana nell’ambito di un blitz dei carabinieri.

Clan Mallardo, scena muta degli estorsori davanti al gip: convalidati gli arresti

Si è celebrata sabato l’udienza di convalida nel carcere di Secondigliano dei cinque affiliati alla cosca giuglianese. Davanti al Gip Daniele Grunieri del Tribunale di Napoli Nord hanno fatto scena muta. Il giudice ha deciso di tenerli in carcere per tutelare le esigenze cautelari. A comporre il collegio difensivo gli avvocati Celestino Gentile, Michele Giametta, Luigi Poziello, Alessandro Caserta, Domenico Pennacchio.

Le indagini

Gli indagati sono accusati di tentata estorsione. Avrebbero imposto il pizzo sui cantieri dell’hinterland giuglianese approfittando del boom edilizio del superbonus 110 %. Non ci sarebbero però denunce da parte degli imprenditori. Sono stati i carabinieri, nel corso delle loro attività di monitoraggio, a fare luce sulla rete del racket che la criminalità organizzata locale aveva esteso sulle attività edili del territorio: dalle costruzioni alle ristrutturazioni. Per depistare le indagini, i cinque usavano anche targhe diverse sulle moto con cui si recavano nei cantieri.

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