La cassazione ha annullato la sentenza che aveva condannato all’ergastolo per l’omicidio omicidio di Mario Di Lorenzo (detto “O Furnaro”) Francesco Napolitano e Michele Olimpio, ritenuti elementi di spicco del Clan Mallardo di Giugliano.
La sentenza, che ordina un nuovo processo presso la corte di Assise e di Appello di Napoli in una nuova sezione, arriva dopo le condanne in primo e secondo grado.
L’omicidio durante la faida giuglianese negli anni ’90
Francesco Napolitano e Michele Olimpio sono assistiti dai penalisti Antonio Russo, Giuliano Russo, Celestino Gentile e Dario Vannettiello.
A gennaio del 2019 i due furono raggiunti da un’ordinanza della Dda di Napoli, a seguito delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Filippo Caracallo proprio sul delitto che si verificò durante la faida giuglianese negli anni ’90.
Secondo l’accusa, Napolitano, quale reggente pro tempore del clan, fu il mandante dell’omicidio, deciso a seguito delle reiterate violazioni alle “regole” dell’organizzazione camorristica di cui lo stesso Di Lorenzo faceva parte.
Michele Olimpio – sempre secondo l’accusa – fu l’esecutore materiale dell’azione delittuosa in concorso con Filippo Caracallo, anch’egli affiliato al clan Mallardo e divenuto collaboratore di giustizia nell’aprile 2018.
In particolare Napolitano stava per essere scarcerato. Secondo gli inquirenti, era pronto a riprendere la reggenza della cosca giuglianese.
