Bagni sporchi e indecenti nel cimitero di Aversa nel giorno della commemorazione dei defunti. Biagio Ciaramella, portavoce delle associazioni A.M.C.V.S. Odv (Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv – Presidente Elena Ronzullo), A.U.F.V. Odv (Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv – Presidente Alberto Pallotti) e A.I.F.V.S. ODV (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv – Presidente Alberto Pallotti), insieme a Nicola Nardi, portavoce Comitato “Rinascita del Cimitero”, seppur riconoscendo l’attivismo da parte dell’amministrazione Matacena per il cimitero (cura del verde pubblico, scaletti ripristinati per il raggiungimento dei loculi, il ripristino dell’illuminazione generale), hanno evidenziato come siano ancora presenti dei punti su cui lavorare.
“Nei giorni dell’1 e 2 novembre ci aspettavamo, come associazioni e comitato, una maggiore attenzione sulla condizione igienica dei bagni durante tutta la giornata ed una disinfestazione mai attuata dall’insediamento della nuova amministrazione – affermano i due portavoce -. Tali constatazioni sono state riportate in foto anche all’assessore competente, a fronte di un costante lamento da parte dei cittadini di cui abbiamo preso atto. Siamo molto amareggiati in quanto il sindaco di Aversa, dopo aver acquisito, durante la campagna elettorale, la nostra documentazione sul cimitero inerente il periodo successivo all’anno 2001, si è detto pronto ad attivarsi sin da subito. Possiamo dire che in parte l’abbia fatto, ma non del tutto. Il nostro pronto intervento è in prospettiva del 2025 ed è per questo che abbiamo chiamato immediatamente in causa chi di dovere. Il problema sorge per chi viene da fuori Aversa e si reca al cimitero. E’ un disagio reale”.
Il dubbio di Comitato ed associazioni è chiaro: “Ogni giorno i contribuenti si stanno recando al cimitero per pagare illuminazione e condominio. Sottolineiamo che è un dovere, ma perchè – si chiedono Nardi e Ciaramella – siamo arrivati ai giorni dedicati con questo forte disagio per tutta la cittadinanza, soprattutto per i cittadini anziani? Ci stiamo perdendo in un bicchiere d’acqua? Chiediamo direttamente al sindaco Matacena, dato il rapporto poco proficuo delle associazioni e comitato con l’assessore competente della precedente e presente amministrazione (constatabile anche dalle segnalazioni e denunce), di essere l’unico nostro interlocutore. A lui chiediamo una spazzatrice attiva almeno una volta a settimana per garantire il decoro del luogo, un incaricato che si debba occupare tutti i giorni della cura del verde e dei viali, il controllo costante dell’illuminazione interna, l’acquisto di nuovi scaletti per raggiungimento loculi, l’apposizione dell’asfalto a copertura dei loculi troppo spesso a rischio di invasione d’acqua (l’attuale copertura rappresenta una minaccia per chi transita a ridosso gli stessi) ed una disinfestazione nel breve tempo. Il tutto deve basarsi su un confronto tra i cittadini ed il guardiano del cimitero così da raccogliere tutte le istanze ed essere operativi celermente. Chiediamo al sindaco, inoltre, un tavolo di confronto con noi associazioni e comitato a cadenza bisettimanale per confronto sulle problematiche ed interventi attuati. Ai cittadini diamo la nostra disponibilità, con la possibilità di inviarci le loro segnalazioni al numero WhatsApp 3281279114. Il rispetto per chi non c’è più – concludono – dovrebbe essere un fattore essenziale”.
(Comunicato stampa)