Chiedono al bar di tagliare toast a metà: si ritrovano due euro in più sul conto

Due euro in più sul conto per un toast diviso a metà. E’ quanto accaduto a Gera Lario, in provincia di Como. Lo scontrino condiviso dai clienti ha fatto il giro del web.

Toast tagliato a metà: due euro in più sul conto. Il locale: “Le richieste hanno un costo”

L’episodio è stato reso noto da Tripadvisor. Sui social è diventato virale lo scontrino in cui appare la voce: “tagliato a metà”, con tanto di Iva caricata al 10%. Secondo quanto ricostruito, una coppia di clienti aveva ordinato un toast vegetariano al prezzo di 7 euro e 50. In aggiunta una semplice richiesta al cameriere: “Ce lo può tagliare a metà?”

Peccato che quella semplice raccomandazione comportasse il svorapprezzo: “Il formato del toast viene servito già tagliato in due esatte metà. Eravamo in due persone e abbiamo chiesto un toast che al tavolo avremmo mangiato in due. Ma dobbiamo pagare perché ci siamo divisi in due il toast? Incredibile ma vero…”, scrive il cliente, milanese, sul proprio profilo Tripadvisor.

Il locale si difende

Chiamato in causa, il titolare del locale ha replicato direttamente al cliente, giustificando le ragioni di quel prezzo supplementare. “Se un cliente mi chiede di fare due porzioni di un toast devo usare due piattini, due tovaglioli e andare al tavolo impegnando due mani. È vero che il cliente ha sempre ragione, ma – la sua versione – è altrettanto vero che le richieste supplementari hanno un costo”.

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