20 settembre 2024

Castellammare di Stabia, consiglio comunale sciolto per infiltrazioni camorristiche

Adesso è ufficiale. Il Consiglio dei ministri ha deciso questa mattina per lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche del Comune di Castellammare di Stabia. La proposta portata dal ministro dell’interno Luciana Lamorgese sulla base del lavoro della commissione d’indagine è stata controfirmata e approvata.

Castellammare, parlamentari Manzo e Ruotolo: “Ora voltare pagina”

Teresa Manzo, deputato del Movimento 5 Stelle scrive: ”Per la prima volta nella sua storia, dopo un lavoro molto attento, tra gli altri, del Ministro Lamorgese e del Sottosegretario al ministero dell’Interno Carlo Sibilia, il consiglio comunale di Castellammare è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche. Non è certo un bel primato per una città cosi’ importante”. Sandro Ruotolo, senatore del Gruppo misto,  aveva dato in anticipo la notizia affermando: ”Avevamo visto gusto. il Consiglio dei Ministri ha sciolto per infiltrazioni mafiose il Comune di Castellammare di Stabia”.

Rammaricata dell’annuncio di scioglimento anticipato del Consiglio comunale stabiese, Manzo aggiunge:”Soprattutto in questo periodo, gli stabiesi avrebbero avuto più che mai bisogno di istituzioni locali pienamente attive per migliorare la qualità di vita soprattutto delle fasce più deboli dopo la pandemia e per presentare i progetti al fine di ottenere i fondi del Pnrr e mettere le basi, quindi, di un nuovo sviluppo, ricco di opportunità lavorative. Invece, dobbiamo fare i conti con questa pagina buia i cui responsabili, una volta che emergeranno nella relazione del Ministero, non potranno sottrarsi alle loro responsabilità, anzitutto etico-morali, nei confronti di una intera comunità. C’è bisogno di una nuova classe dirigente – conclude Manzo – per cambiare il suo destino. Il mio augurio è, quindi, doppio: che in questi mesi di commissariamento la città non venga isolata e dimenticata dalle altre istituzioni”.

Ruotolo, accosta il destino di Castellammare di Stabia a quello di Torre Annunziata, Comune sotto inchiesta per episodi di corruzione nell’Ufficio Tecnico e che, ieri, ha visto le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali, dopo quelle del sindaco. La Prefettura ha quindi già nominato nella serata di ieri la commissione prefettizia che guiderà la città oplontina. ”Quando interviene la magistratura o quando interviene il Governo con lo scioglimento delle assemblee elettive – scrive il senatore Ruotolo – si riducono gli spazi di democrazia. Tocca alla politica recidere i rapporti con la criminalità organizzata. La questione di fondo sulla quale ci dobbiamo interrogare tutti è la formazione e la qualtà della classe dirigente. Noi sappiamo che dove c’è la camorra non c’e’ sviluppo, non ci sono diritti, non c’e’ libertà. Sappiamo che a Castellammare di Stabia come a Torre Annunziata hanno bisogno di voltare pagina”.

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