C’è una svolta nell’omicidio del 54enne di origini marocchine, Hadraoui Msadd, trovato il 30 gennaio scorso senza vita con un colpo di pistola alla testa in una curva a Trivio, a Castel San Giorgio (Salerno). Nella giornata di ieri è stato raggiunto da un decreto di fermo un ragioniere 64enne di Roccapiemonte, Gerardo P. A emettere il provvedimento la Procura di Nocera Inferiore.
Omicidio di Castel San Giorgio, fermato un uomo: giallo sul movente
Il fermato deve rispondere delle accuse di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e di porto illecito di arma da fuoco. Il delitto è stato consumato lunedì scorso, anche se il corpo è stato ritrovato mercoledì sera, intorno alle 19, nei pressi dell’Eremo di Santa Maria a Castello.
Secondo le ipotesi degli investigatori, vittima e assassino si trovavano insieme in auto quando il secondo avrebbe fatto fuoco. I due si conoscevano, in quanto la vittima risultava titolare di un contratto di locazione, il cui affitto veniva versato alla cognata dell’indagato.
La denuncia di allontanamento
L’indagine dei carabinieri era scattata dopo la denuncia di allontanamento presentata dalla moglie di Msadd. Il presunto assassino è stato incastrato grazie ai rilievi effettuati dai militari dell’Arma sul luogo del ritrovamento del cadavere. La scena era disseminata di indizi che hanno condotto verso l’identificazione del ragioniere 64enne.