Casoria, lacrime ai funerali di Vittorio. La lettera dell’amico Pasquale: “Dio doveva prendere me”

E’ ancora sotto choc la città di Casoria per la prematura morte di Vittorio Macchia, il 15enne deceduto per un tumore nella giornata di ieri. Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social network.

Oggi alle 12 si sono celebrati i funerali del ragazzo presso la Chiesa di Santa Maria Francesca delle 5 Piaghe, in via Nazionale delle Puglie, ad Arpino. Tantissimi gli amici e i parenti presenti per dare l’ultimo saluto al giovane. La bara bianca contenente il corpo di Vittorio è stata accompagnata da un lungo e commosso applauso, poi la salma del giovane è stata tumulata al cimitero. Alcuni amici hanno sfilato con uno striscione con su scritto “Ciao, Vittorio”.

Tra i tanti messaggi apparsi in queste ore per ricordarlo c’è quello della cugina, Federica, che in un post ha scritto: “Il vuoto che hai lasciato è incolmabile..avrei voluto fare tante cose, avrei voluto strapparti un ultimo sorriso per ricordarti la tua età, la tua spensieratezza per un attimo, ma sono riuscita a metà..la vita ti ha riservato un crudele destino, spero che ora. lassù. tu possa essere in pace..cuginetto mio. sappi che sarai l’ngelo più bello del paradiso..e sei e sarai sempre qui nel mio cuore..ps mi mancherà il tuo chiamarmi kika”.

E poi quello del fidanzato della cugina, Pasquale, che riporta gli ultimi terribili momenti di vita di Vittorio: “Dio, purtroppo, almeno doveva farti addormentare serenamente e invece, piccolo mio, hai avuto paura, hai percepito la morte e non hai chiesto altro che un abbraccio mentre il respiro ti abbandonava. Hai toccato più persone, più famiglie, più Regioni addirittura e, me. Io tutto sommato per te non ero niente, né un amico o un parente.. Però tu per me eri tutto”.

E continua: “Eri un amico, un cugino, un fratello, un compagno e uno sfidante di Play Station. Lo sai Vittorio, io ho smosso il mondo per te… Ma dopo anni ho pianto veramente soffrendo. Ti chiedo scusa ma avrei voluto fare di più, sentirmi impotente mi ha massacrato. Non ti nascondo di aver chiesto a Dio di prendere me al posto tuo. Avevi avanti a te una vita e avevi tutto dalla tua per essere il migliore. Lo sarai piccolo mio, lo sarai ma in altre vesti. Ti ho visto in questi 2 anni crescere, ti ho visto vivere e morire ma sappi che dal mio cuore tu non esci e nn uscirai mai.

Pochi minuti fa è apparso anche il saluto della “Scuola Calcio Real Poggio”, dove il giovane Vittorio, grande promessa del calcio, ha militato negli anni passati. “La dirigenza e lo staff tecnico della Real Poggio – si legge nel messaggio – piangono la scomparsa del piccolo Vittorio Macchia. In questa dolorosa circostanza ogni parola suona superflua ma siamo vicini al dolore dei due meravigliosi genitori”.

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