Campania, non manda figlia a scuola e la costringe a rapporti orali: condannato papà orco

Dovrà scontare una condanna di sei anni e otto mesi di carcere per aver violentato la figlioletta di 13 anni. E’ la decisione emessa dal Tribunale nei confronti del papà orco di Olevano sul Tusciano, nel salernitano.

Papà orco violenta figlia di 13 anni

I fatti, secondo quanto riporta il Mattino, risalgono al 2017 e 2018. Secondo l’accusa, l’imputato, quando la moglie non era in casa, avrebbe costretto la figlioletta a compiere e subire atti sessuali. Si sarebbe tolto in più occasioni i pantaloni e si sarebbe masturbato dopo averla spogliata. Poi le avrebbe toccato le parti intime, facendosi a sua volta masturbare e praticare rapporti orali. L’orrore si consumava nella stanza da letto, oppure in cucina mentre lavava i piatti. In altre circostanze, il papà provò altresì a penetrarla mentre era in bagno ma la giovane riuscì a sfuggire.

Le indagini

La vicenda è emersa grazie al racconto della ragazzina, che riferì le violenze subite alla psicologa della scuola. L’uomo è un disoccupato. A seguito delle indagini effettuate dai carabinieri, è emerso che spesso l’orco costringeva la figlia a non andare a scuola per stare sola con lei in casa. eInoltre il rendimento scolastico della ragazzina era peggiorato. Furono proprio le confidenze che la ragazzina fece alla psicologa della scuola a svelare le molestie subite raccontando come il padre la toccasse dappertutto, qualche volta provando a penetrarla.

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