22 settembre 2024

Camorra, fermato il boss De Micco: รจ accusato dell’omicidio di un 23enne

Blitz delle forze dell’ordine a Ponticelli, 6 arresti nel clan. In manette รจ finito anche Marco de Micco, boss dell’omonimo clan, accusato di aver deliberato la morte di Carmine D’Onofrio, 23enne ucciso ad ottobre davanti agli occhi della fidanzata.ย 

L’agguato a Carmine D’Onofrio

Il 23enne fu ucciso perchรฉ sospettato di essere uno degli autori dellโ€™attentato dinamitardo avvenuto, alcuni giorni prima, nei pressi dellโ€™abitazione dello stesso De Micco, in via Piscettaro. L’omicidio del giovane fu organizzato nei minimi dettagli dal boss e dai suoi sodali. Per De Micco, Carmine D’Onofrio doveva essere ammazzato non solo perchรฉ era stato identificato come l’autore dell’attentato alla sua casa, ma era anche il figlio illegittimo di un altro ras di Ponticelli, Giuseppe De Luca Bossa, nemico proprio dei De Micco.

Come riporta Il Mattino, il boss avrebbe appreso la notizia dalla voce di Giovanni Mignano, esponente della cosca De Luca Bossa-Minichini che fu sequestrato dai suoi uomini e portato al suo cospetto per essere interrogato. Mignano sotto tortura fece un nome: Carmine. Per De Micco e i suoi si tratta di Dโ€™Onofrio. Lโ€™ordine del padrino di San Rocco รจ perentorio, il ragazzo va trovato ed eliminato.

Napoli, il gruppo di fuoco che organizzรฒ l’omicidio

L’incarico fu affidato ad una batteriaย composta da Giovanni Palumbo, Ciro Ricci, giร  responsabili del sequestro di Mignano, Ferdinando Viscovo, Salvatore Alfuso e Giuseppe Russo junior.ย  Le conversazioni tra boss e gregari sono ascoltate dalle forze dell’ordine che da tempo avevano messo sotto osservazione l’abitazione del boss.ย Solo dopo la sua morte si รจ scoperto che D’Onofrio era il figlio naturale di Giuseppe De Luca Bossa. Una rivelazione che il 23enne ha pagato con la vita.

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