19 settembre 2024

Business dei parcheggiatori abusivi a Napoli: per partite e concerti la sosta costa fino a 30 euro

Due parcheggiatori abusivi ogni 24 ore a Napoli. Un’industriale di illegalità che frutta migliaia di euro al giorno, spesso estorti con minacce e aggressioni: sono 323 le denunce effettuate dai Carabinieri da inizio anno a oggi. Un business ramificato a Napoli, dove i parcheggiatori occupano i punti strategici della città, come zone della movida o altre frequentate da turisti.

Business dei parcheggiatori abusivi a Napoli: per partite e concerti la sosta costa fino a 30 euro

Si passa da tariffe fisse “quotidiane” (5 euro per gli scooter, 10 per le auto) a quelle extra. Per le partite, come quelle di Champions League, oppure per i concerti i prezzi oscillano tra i 15 e i 20 euro arrivando persino a 30 euro.

Non solo lo stadio. Anche al cimitero, dove centinaia di persone vanno a salutare i propri cari, il parcheggio costa caro e supera l’ordinario nel giorno dei morti a novembre.

L’ultima vicenda, quella che ha visto i carabinieri del comando provinciale di Napoli eseguire una misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea nei confronti di 11 persone. Gli indagati erano gravemente indiziati a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di trasferimento fraudolento di valori, commessi con la finalità di agevolare il clan Contini, parte dell’Alleanza di Secondigliano: dall’inchiesta è emerso come la struttura verticistica del clan si occupava della gestione delle scelte strategiche ed economiche, tra queste anche il business dei parcheggiatori abusivi.

 

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