20 settembre 2024

Blitz a Pianura dopo l’omicidio Covelli, raffica di arresti nei clan: c’รจ anche il fratello Antonio

Napoli. Sono una trentina gli arresti eseguiti nel corso del blitz messo a segno dalla squadra mobile, a Pianura, contro i clan della zona. L’operazione รจ scatta questa mattina, all’alba, in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica โ€“ Direzione Distrettuale Antimafia.

Le pattuglie hanno blindato la zona di via Torricelli, considerata roccaforte dei Carillo-Perfetto, e via Comunale Napoli, dove sono invece insediati i Calone-Marsicano-Esposito.ย Tra gli arrestati figura ancheย Antonio Covelli, fratello di Andrea, ucciso dieci giorni nel quartiere.

Gliย indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco, associazione finalizzata allo spaccio di droga, reati tutti con l’aggravante del metodo mafioso. Oltre agli arresti, gli uomini della Polizia hanno effettuato numeroso perquisizioni anche colย supporto del Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza.

L’omicidio di Andrea Covelli

A due settimane dallโ€™omicidio di Andrea Covelli, arriva la risposta dello Stato allโ€™escalation criminale che da mesi si sta verificando a Pianura. Dopo i delitti di Zarra e Covelli, vi sono stati pestaggi, una stesa e un agguato. L’ultimo, in ordine cronologico, risale al 6 luglio, quando Carlo Pulicati, ritenuto vicino al clan di via Napoli, fu ferito da un proiettile alla mandibola in circostanza tutte da chiarire.

Da delineare ancora i contorni del caso Covelli.ย La notte del 29 giugno, il 27enne venne sequestratoย davanti ad un bar di via dell’Epomeo, a Soccavo, il suo corpo senza vita fu trovato due giorni dopo in un terreno a ridosso di via Pignatiello.

La Polizia, che indaga sul caso, non ha mai escluso la pista della vendetta trasversale. Sebbene fosse incensurato, Covelli frequentavaย diversi pregiudicati dei Carillo-Perfetto. Il caso ha suscitato grande indignazione nel quartiere napoletano, dal momento che la vittima era ritenuta dai residenti una brava persona, estranea alle vicende criminali.

Post correlati

Torna in alto