20 settembre 2024

Blatte e sporcizia nelle mense ospedaliere, controlli tra Napoli e provincia

Mense ospedaliere da incubo, quelle scoperte dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, nell’ambito di controlli all’interno di strutture sanitarie, sia pubbliche che private, tra Napoli e provincia. 

Mense ospedaliere sporche e invase da blatte tra Napoli e provincia

L’operazione, d’intesa con il ministero della Salute, ha interessato 992 punti di cottura e preparazione pasti ubicati all’interno di altrettante strutture sanitarie presenti su tutto il territorio italiano: 340 di questi hanno evidenziato irregolarità, pari al 34%, con l’accertamento di 431 infrazioni penali e amministrative, per complessivi 230 mila euro di sanzioni pecuniarie, contestate a causa di violazioni nella gestione degli alimenti e dell’uso di ambienti privi di adeguata pulizia e funzionalità.

Nel corso delle verifiche sono stati eseguiti anche numerosi tamponi di superficie e campioni per la ricerca di agenti patogeni e contaminanti sulle aree di maggiore rischio, quali superfici di lavoro, vassoi e acqua utilizzata per la preparazione dei pasti.

A Napoli è stata chiusa la mensa di una casa di cura accreditata, poiché invase da insetti e blatte nei locali di preparazione cibo e lavaggio delle stoviglie.

Controlli in una clinica privata

Sospesa l’attività di somministrazione di una clinica privata accreditata del capoluogo partenopeo poiché priva dei requisiti igienici previsti dalla normativa di settore. Il controllo è stato esteso al veicolo utilizzato per il trasporto degli alimenti, il cui vano deputato allo stoccaggio temporaneo dei pasti si presentava insudiciato, invaso da sporco, muffa e ruggine. Sequestrati 30 pasti completi destinati ai degenti.

Blocco sanitario in due case di cura nel Napoletano

È stato disposto, inoltre, il blocco sanitario dell’attività di manipolazione degli alimenti e preparazione di piatti pronti, svolta all’interno di due case di cura private della provincia di Napoli. Qui i locali sono stati trovati dal Nas in pessime condizioni igienico sanitarie e strutturali. I carabinieri hanno posto sotto chiave 300 kg di alimenti e preparati di gastronomia privi di tracciabilità. Il valore degli ambienti sottoposti a blocco sanitario corrisponde a 500mila euro e quello degli alimenti vincolati a 3mila euro. Contestate violazioni per complessivi 7.500 euro.  È stata poi sospesa l’attività di somministrazione alimenti e bevande della mensa di una casa di cura accreditata della provincia di Napoli, anche questa per le pessime condizioni igienico sanitarie riscontrate negli ambienti e perché infestate da blatte.

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