20 settembre 2024

Bari, incidente sulla provinciale: dottoressa del pronto soccorso muore a 32 anni

Si chiamava Silvia Camilli la dottoressa di 32 anni morta questa mattina a Bari, in un incidente avvenuto all’altezza dell’incrocio con la strada comunale Lama Caldaia, in territorio di Putignano. Aveva appena finito il suo turno di lavoro.

Bari, incidente in strada: Silvia Camilli muore dopo il turno di lavoro

La giovane, originaria di Roma ma residente da anni a Gioia del Cole, รจ finita fuori strada ribaltandosi con l’auto. La dinamica dell’incidente รจ ancora tutta da chiarire. Secondo una prima ricostruzione, avrebbe perso il controllo del veicolo, forse a seguito di un colpo di sonno, e sarebbe finita fuori strada per poi ribaltarsi. La macchina su cui viaggiava, un Aygo Connect, ha terminato la sua corsa nei campi che circondavano l’asse viario.

La tragedia si รจ consumata sulla provinciale 106, tra Putignano e Gioia, alle 9 e 30 del mattino. Immediatamente sono scattati i soccorsi, ma per Silvia Camilli non c’era piรน niente da fare. Inutili i tentativi di rianimazione messi in campo dai sanitari del 118.ย  A estrarre il corpo senza vita dall’abitacolo dell’auto incidentata i Vigili del Fuoco. I rilievi del caso invece sono affidati alla Polizia locale della cittร .

La dottoressa aveva da poco finito il suo turno di lavoro: era in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria di Putignano. Stava rientrando a casa. Sull’incidente indaga la Procura di Bari. Pochi giorni fa Silvia aveva pubblicato su Facebook una lettera in cui parlava delle distanze determinate dal Covid e della necessitร , condivisa con gli altri operatori sanitari, di lavorare “tutta bardata”. Una circostanza che gli impediva di scrivere a mano e la costringeva a ricorrere al computer.

Quello di Silvia Camilli รจ il secondo incidente a Bari nel giro di pochi giorni. Risale allo scorso 19 dicembre la morte di un poliziotto, che viaggiava a bordo della sua moto, nei pressi della Prefettura. Nel sinistro rimase coinvolto anche il collega, ricoverato ancora oggi in gravi condizioni.

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