La città di Arzano si ribella al lockdown imposto ieri dalla comissione prefettizia che guida la città . Questa mattina decine di cittadini, per lo più negozianti o titolari di attività commerciali, si sono riversati in piazza Cimmino, sotto il Comune, per gridare lo stop alla chiusura forzata dei locali.
Arzano si ribella al lockdown: commercianti in piazza
In questo momento i manifestanti stanno sfidando la pioggia per protestare contro la scelta dell’amministrazione cittadina di imporre il lockdown a tutta la città . Un gruppo di attivisti ha bloccato la rotonda di Arzano, creando disagi alla circolazione stradale. Sul posto sono presenti gli agenti di Polizia, che al momento hanno deciso di non caricare i cittadini.
La decisione del lockdown è stata adottata dal commissario prefettizio di fronte all’impennata dei contagi di Covid-19. Una scelta che costringe 33mila persone a rispettare una rigorosa ordinanza di quarantena per evitare la diffusione dell’epidemia. «Il particolare contesto cittadino – scrivono i commissari – richiede misure di massima prevenzione della diffusione del virus per le oggettive e specifiche maggiori difficoltà del territorio connesse all’altissimo numero di contagiati».
In città si è giunti a quota duecento infetti, con un trend che, per la superficialità che ancora mostrano tanti nel rispettare le rigorose norme in materia, sembra destinato a salire. Tra i contagiati anche 26 degli 89 immigrati ospiti dell’albergo Olga di via Benedetto Croce che l’altro giorno con una protesta eclatante hanno chiesto di uscire dall’isolamento fiduciario e riprendere normali condizioni di vita.
Foto: Arzano News