Nella dieta della frutta non si deve pesare il cibo ma solo se stessi ogni giorno. Non vi sono nĂ© calorie da contare, nĂ© orari rigidi, nĂ© categorie di cibi totalmente vietate (con l’esclusione di alcuni alimenti light, dello zucchero raffinato e dei dolcificanti).
La star di questa dieta è la frutta, che viene anche consigliata per tamponare e correggere eventuali eccessi alimentari: l’ananas è antagonista dei grassi; la papaia delle proteine; l’anguria degli eccessi di sale; prugne, fragole e uva degli amidi; l’uva degli zuccheri. Questo regime dietetico può essere seguito per dimagrire e per purificare l’organismo dagli eccessi di un’alimentazione troppo ricca.
Le tre fasi della dieta della frutta.
Un periodo (7-10 giorni) di disintossicazione a base di sola frutta.
Un periodo di 20 giorni circa sempre a base di frutta ma con l’inserimento graduale e distanziato di tutti gli altri alimenti.
Un periodo di mantenimento che può proseguire anche per un tempo prolungato diventando un vero e proprio sistema di alimentazione, purché si osservino le regole di una corretta associazione dei cibi.
Si sceglie un solo tipo di frutta, secondo la stagione, i propri gusti e i problemi specifici che si desiderano affrontare.
Molto adatti sono: fragole, ciliege, albicocche, pesche, meloni o angurie, prugne.
La dieta a base di frutta si può fare in due modi: Si sostituisce completamente la prima colazione con una abbondante razione della frutta prescelta (di un solo tipo), che va mangiata cruda, non zuccherata e senza aggiunte di alcun tipo. Durata di un mese circa.
Oppure tutti i pasti della giornata sono costituiti esclusivamente dal tipo di frutta prescelto. Durata di 3 giorni