Questa sera su Rai 1 andrà in onda il film di qualche anno fa sulla vita di Adriano Olivetti, noto imprenditore, interpretato da Luca Zingaretti. Olivetti nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese. Il padre, ingegnere eclettico e geniale inventore, nel 1908 fondò a Ivrea la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere.
I figli avuti dalla prima moglie
Nel 1924 sposò Paola Levi, figlia del patologo Giuseppe e sorella di Natalia Levi Ginzburg e di Gino Levi Martinoli. Ex compagno di studi, Martinoli avrebbe avuto un ruolo importante durante gli anni dell’esilio di Olivetti in Svizzera, alla guida dell’impresa di Ivrea e sarebbe stato una figura di spicco nella formazione manageriale sul modello olivettiano, durante gli anni Cinquanta e Sessanta.
Da Paola Levi Olivetti ebbe tre figli: Roberto, Lidia e Anna. Paola, insofferente al provincialismo eporediese, convinse Adriano a trasferire la residenza a Milano; questa fu una svolta importante per l’imprenditore sotto il profilo culturale, perché a Milano si trovò a contatto con un vivace universo intellettuale che gli permise di arricchire la sua sensibilità e cultura nell’ambito dell’architettura, dell’urbanistica, delle scienze sociali e umane.
Il secondo matrimonio
Adriano, tuttavia, non amava la vita mondana e, di fatto, dopo il divorzio da Paola (1938) e il successivo matrimonio con Grazia Galletti – da cui ebbe una figlia, Laura – si trasferì di nuovo a Ivrea, a villa Belli Boschi, dove godette di un’atmosfera di serenità e riservatezza, pur vivendo una vita intellettuale e culturale ad alta densità. Laura è morta nel 2015 a 65 anni a Ivrea dopo una lunga malattia. Quando il padre morì, sul treno, quel sabato di Carnevale del 1960, lei aveva nove anni.
Un commento sulla figura di Paola Levi, prima moglie di Olivetti, è stato fatto dall’attrice che ne ha interpretato i panni nell’omonima fiction Rai di Michele Soavi, Francesca Cavallin. Intervistata a suo tempo da TvZoom.it, l’interprete definì in questi termini Paola Levi: “Una donna d’avanguardia. Curiosa nei confronti della vita. Ha spinto Adriano a confrontarsi con numerosi intellettuali, aiutandolo in concreto a forgiare il suo pensiero politico. Stiamo parlando di una donna che, in pieni anni ’50, girava da sola l’Europa. E se la macchina si guastava, nessuno l’aiutava a ripararla. Lo scoglio più duro, nel cimentarsi col ruolo? Il fatto di portare sullo schermo non un personaggio, ma una persona realmente esistita. Una doppia responsabilità. Soprattutto quando ho scoperto che Paola Levi è stata la nonna del regista della fiction, Michele Soavi“.
Luca Zingaretti, il protagonista di “Il commissario Montalbano”, veste i panni di Olivetti in “Adriano Olivetti – La forza di un sogno“, il film tv che racconta la vita del grande imprenditore. L’attore ha ammesso di aver interpretato con orgoglio questo grande personaggio: «Era un uomo che si occupava degli altri, innamorato del genere umano. Questo è un ruolo che porterò dentro per sempre», ha infatti ammesso.