“Mi vergogno per gli assassini di Willy, ma i miei figli non sono i mostri che avete descritto e la piena verità su di loro verrà fuori!”. Lo dice in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ di Antonietta Di Tullio, la madre dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, ucciso nella notte tra sabato e domenica scorsi a Colleferro. “Parlo come mamma di quattro figli, nessun genitore può sopportare un dolore simile – aggiunge – Il primo pensiero al mattino è incrociare il viso del figlio e nessuno al mondo merita una simile atrocità. Se penso alla mamma di Willy sto male. Vorrei darle tutto il mio cordoglio, mandarle un abbraccio, ma a che servono le parole? So che la sua vita è distrutta e niente sarà più come prima”.
Parla la mamma dei fratelli Bianchi
Sulle denunce per rissa la madre replica: “Non sto dicendo che non è vero: hanno fatto a botte ma con gente come loro, adulti. Quella sera erano lì da pacieri, non se la sarebbero mai presa con un ragazzino“.
E sui commenti sui social Antonietta Di Tullio dichiara: “Ci hanno infangato e umiliato. Se la sono presa con i miei nipoti, gli altri figli, ma come si fa? Non sono una cattiva madre in paese mi conoscono, chiedete a chiunque. I miei figli li ho educati al rispetto, al sacrificio e alla solidarietà da quando li svegliavo all’alba per non lasciare solo mio marito che accompagnava il maggiore a Marino per studiare. Abbiamo fatto tanti sacrifici e oggi siamo distrutti anche noi. Non ci riprenderemo più”. Alla domanda se andrà ai funerali di Willy replica: “Da madre a madre non lo posso promettere. Di sicuro vorrei stare vicino a quella donna”.