21 settembre 2024

Invasione di cavallette in Sardegna: chiesto lo stato di calamità naturale

Milioni di cavallette hanno praticamente invaso la Sardegna centrale arrecando danni ingentissimi nei campi e negli orti di diversi centri del territorio. Tra le aziende più colpite, quelle che insistono nei comuni di Orani, Orotelli, Illorai, Ottana, Sedilo e Bolotana dove, gran parte dei sindaci, hanno dichiarato lo stato di calamità naturale.

Invasioni di cavallette in Sardegna

L’invasione delle cavallette sarebbe stata favorita da un inverno particolarmente mite e poco piovoso. Come riporta il Corriere della Sera, lo sciame di insetti sarebbe arrivato dall’Africa e dal Medio Oriente. Secondo la Banca Mondiale si tratta della peggior invasione di locuste degli ultimi 70 anni a livello mondiale, mentre la Coldiretti sottolinea che l’ultimo semestre è stato il più caldo dal 1800 a oggi.

Un danno che, secondo il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, si sarebbe potuto evitare, “poiché si tratta di un problema che la Sardegna conosce, e che soprattutto è necessario prevenire per gli anni a venire”.

“Come Consorzio riteniamo che non si possa stare ancora ad assistere con le mani in mano – continua Guiso -, ma anzi, proprio perché la nostra funzione non è solamente quella di mera distribuzione del bene idrico, ma soprattutto quella di bonifica e attenzione ai delicati equilibri ambientali, pensiamo che di concerto con gli altri enti preposti, e con il coordinamento della Regione, si possa fare un’opera di prevenzione importante, con una programmazione che deve partire ora, perché domani è già tardi. Per questo l’appello alla Regione e agli assessorati competenti è a un coordinamento che dia una risposta ai numerosi allevatori e agricoltori”.

 

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