21 settembre 2024

La scuola che sarà: in un istituto già installati i cubi in plexiglass. Uno per ogni banco

La svolta nelle scuole è arrivata. Si rientra in classe a settembre ma con divisori in plexiglass tra i banchi e visiere. E’ quanto emerso dalla videoconferenza dell’altro ieri a cui hanno partecipato il ministro Lucia Azzolina, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e ben 53 interlocutori tra rappresentanti dei docenti, dei sindacati e dei genitori.

Divisori in plexiglass e visiere in classe: a Bergamo un liceo si è già adattato

E ci sono istituti che hanno già provveduto ad adattarsi alle nuove linee guida. Le scuole di Bergamo – città fulcro dell’epidemia di coronavirus – si preparano al rientro a settembre, con le nuove regole del distanziamento. Tra queste il liceo artistico “Giacomo e Pio Manzù”, dove sono stati collocati dei divisori in plexiglass attorno a ciascun banco. “Siamo pronti per gli esami e per il rientro a settembre”, è il commento del preside Cesare Botti. Le foto mostrano i banchi su cui sono stati montati i pannelli in plexiglass. Dei veri e propri cubi di plastica che non hanno mancato di suscitare già accese polemiche sul web.

Per l’Esecutivo l’unico modo di tornare in sicurezza a scuola è questo. Bocciato l’obbligo della mascherina, che avrebbe provocato difficoltà respiratorie negli studenti più a rischio. Bocciata anche la didattica a distanza. A settembre si torna in classe «in presenza» ed «in piena sicurezza», ha infatti detto il premier Giuseppe Conte. I presidenti di Anci e Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini ed Antonio Decaro, hanno però sottolineato «molte criticità», ponendo il problema delle risorse e del personale necessario per la riapertura nel rispetto delle prescrizioni indicate dal Cts.

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