20 settembre 2024

Decreto, la ministra Bellanova piange in conferenza stampa. Il video

La ministra Bellanova piange in diretta in conferenza stampa annunciando le misure per l’emersione del lavoro nero. “Voglio sottolineare un punto per me fondamentale, l’emersione dei rapporti di lavoro. Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili” ha detto la ministra per le Politiche Agricole. “Da oggi possiamo dire che lo Stato è più forte del caporalato”, ha aggiunto in lacrime.

“Il settore agroalimentare ha una dotazione specifica: abbiamo destinato 1 miliardo e 150 milioni di euro per sostenere la filiera agricola. Gli interventi saranno finalizzati ai settori che hanno più sofferto, il florovivaismo, gli agriturismi, la filiera del vino”, ha aggiunto la ministra.

“Un paese civile e democratico aveva il dovere di farlo” aggiunge Bellanova che annuncia di aver chiesto al ministro del Lavoro “di attivare una piattaforma per mettere in contatto le aziende agricole con chi vuole lavorare. Le richieste sono tantissime e va benissimo, più saranno i cittadini italiani che andranno a lavorare e prima risolveremo l’emergenza di manodopera nell’agricoltura”.

Bellanova piange: il commento di Salvini e Meloni

Le lacrime però non sono piaciute ai due leader di centrodestra Salvini e Meloni che l’hanno aspramente criticata. “Le lacrime del ministro Bellanova (Fornero 2) per i poveri immigrati, con tanti saluti ai milioni di italiani disoccupati, non commuovono nessuno” ha detto il leader della Lega.

Anche Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia scrive su Facebook per commentare Bellanova. “Centinaia, forse migliaia di italiani in queste settimane hanno pianto, magari di notte, di nascosto dai loro figli, schiacciati dalla disperazione per aver perso tutto, o per timore di perdere tutto. Aspettando un aiuto che non è arrivato mai. Stasera il ministro Bellanova si è commossa. Ma per la regolarizzazione degli immigrati. Io sinceramente sono basita”, attacca Giorgia Meloni.

Leggi anche: Decreto maggio: tutti i bonus e gli sgravi previsti per famiglie e imprese

Post correlati

Torna in alto