Forse contagiato da un paziente asintomatico. Giuseppe Buonaugurio, il 47enne di Mondragone morto per coronavirus (il primo in Campania), non si era mai allontanato da Mondragone nelle ultime settimane. Il modo in cui ha contratto il virus, al momento, è un mistero.
Salvatore Buonaugurio morto, giallo sul contagio
Il 47enne era considerato un “gigante buono”. Apprezzato e ben voluto dalla comunità del litorale domizio, non era stato fuori città negli ultimi tempi. L’ipotesi al vaglio degli esperti dell’Asl è che possa aver avuto contatti con persone provenienti dal Nord ma che risultino asintomatiche o che non si siano autodenunciate, probabilmente scambiando i sintomi del coronavirus per quelli di un’influenza. Un giallo che ha scatenato il panico a Mondragone, dove le persone temono la presenza di altri pazienti infetti non dichiarati che possano contribuire a diffondere il Covid-19 sul litorale domizio. Al momento, i casi accertati in città di positivi al coronavirus sono due, compreso il paziente deceduto.
L’ipotesi del contagio a Carnevale
Forse Giuseppe avrebbe potuto contrarre il virus in occasione di una delle ultime uscite pubbliche che ha fatto. A Carnevale, aveva partecipato a una manifestazione e si era aggiudicato il premio per la maschera più bella, vestendosi da poliziotto. Nei giorni successivi ha manifestato i primi sintomi della malattia: febbre e difficoltà respiratorie. Prima è stato messo in isolamento, poi è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Sessa Aurunca. Il decesso è avvenuto martedì scorso. Determinanti potrebbero essere risultate alcune patologie pregresse, come l’epilessia e il diabete.
Famiglia in quarantena: paura focolaio a Mondragone
Tutti i familiari di Giuseppe sono finiti in quarantena e sottoposti a tampone. La direzione sanitaria dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca intanto ha disposto la sanificazione di tutti gli ambienti del nosocomio e imposto la quarantena al personale medico e sanitario entrato in contatto con il 47enne. Il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, ha invitato tutti coloro che hanno avuto rapporti con il paziente deceduto a segnalarsi all’Asl di Caserta. Il timore che un focolaio epidemico a Mondragone esploda fuori da ogni controllo, sul litorale domizio, è più forte che mai.