Vincitori Oscar 2020: Conclusa la 92esima serata degli oscar a Los Angeles. Tanti i vincitori, alcuni inaspettati. Trionfa il film sudcoreano “Parasite“, che porta a casa quattro statuette, tra cui quella del miglior film.
Notte degli oscar, vince “Parasite” di Bong- Joon-ho
La pellicola sudcoreana di Bong Joon-ho ha conquistato la giuria degli Oscar. Si tratta di un thriller con punte di satira sociale e toni grotteschi che parla di una famiglia povera infiltratasi in una famiglia ricca. Le tensioni emotive e culturali non mancano e sono il baricentro attorno a cui ruota la storia.La vittoria di Parasite rappresenta la prima volta che il premio Oscar per il miglior film viene assegnato a un film non in inglese (nel 2012 aveva vinto The Artist, che però era un film muto).
Oscar, attori vincitori: splende Joacquin Phoenix con Joker
Non ci sono grandi sorprese per gli altri premi. Deludente il “bottino” di “1917“, il film di guerra di Sam Mendes, favoritissimo alla Vigilia. Il regista torna a casa con tre premi minori (sonoro, fotografia ed effetti speciali”. Ampiamente prevista invece la vittoria di Joaquin Phoenix che ha incantato mezzo mondo con l’interpretazione di Joker. L’artista americano ha vinto il premio come migliore attore. Migliore attrice 2019, invece, è Renée Zellweger per “Judy“. Statuetta come miglior protagonista per Brad Pitt per “C’era una volta…a Hollywood” di Quentin Tarantino e infine e Laura Dern per “Storia di un matrimonio“.
Gli altri premi
A secco i film italiani. “Piccole donne” ha vinto l’Oscar per i migliori costumi, Jojo Rabbit quello per la miglior sceneggiatura non originale e Bombshell – La voce dello scandalo quello per trucco e acconciatura. L’Oscar per la miglior canzone è andato a Elton John per “(I’m Gonna) Love Me Again”, canzone scritta per Rocketman, un film sullo stesso Elton John. Delusione invece per Martin Scortese. Il suo ultimo film, secondo alcuni il suo testamento spirituale, “The Irishman“, non ritira neanche una statuetta, nonostante le dieci nomination.
Documentario e cortometraggi
L’Oscar per il miglior documentario è andato a “Made in USA – Una fabbrica in Ohio”, prodotto da Barack e Michelle Obama; quello per il miglior film di animazione lo ha vinto Toy Story 4 (ed è il decimo Oscar vinto dalla Pixar in questa categoria, che esiste dal 2001). I tre premi per i cortometraggi – di finzione, di animazione e documentario – sono andati a The Neighbors’ Window, Hair Love e Learning to Skateboard in a Warzone (If You’re a Girl).