20 settembre 2024

Sull’Ilva arriva la lettera di Conte ai ministri: “Apriamo un Cantiere Taranto per il rilancio”

L’Ilva di Taranto al centro del dibattito pubblico nazionale. Il premier Giuseppe Conte lancia, attraverso una lettera indirizzata ai ministri, l’idea di un “cantiere Taranto”. Lo scopo รจ recupero del territorio e la salvaguardia dei piani occupazionali.

Conte sull’Ilva di Taranto

La crisi della grande acciaieria pugliese sarebbe solo la punta dell’iceberg di un problema piรน vasto. Secondo il capo del Governo, infatti, Taranto versa in “una piรน generale situazione emergenziale”. Di fronte ad esso “reputo necessario aprire un ‘Cantiere Taranto’, all’interno del quale definire un piano strategico”. Il piano, prosegue il premier nella lettera, deve “offrire ristoro alla comunitร , favorire l’occupazione e avviare la riconversione ambientale”.

Il primo ministro Conte chiama tutta la classe dirigente alle sue responsabilitร  per il rilancio del territorio tarantino: “Ci vuole un approccio globale e di lungo periodo. La politica deve misurarsi con una sfida complessa, che coinvolge valori primari di rango costituzionale, quali il lavoro, la salute e l’ambiente, tutti meritevoli della massima tutela, senza che la difesa dell’uno possa sacrificare gli altri”.

La lettera ai ministri

Il banco di prova per il ‘Cantiere Taranto’ sarร  il consiglio dei Ministri del 14 novembre prossimo. Il premier invita i singoli ministri, nell’ambito delle proprie competenze, ad elaborare proposte e progetti nonchรฉ soluzioni normative su cui “avviare un primo scambio di idee”. La discussione – spiega – proseguirร  poi “all’interno della cabina di regia che ho intenzione di istituire con l’obiettivo di pervenire, con urgenza, a soluzioni eque e sostenibili”.

La proposta di Zingaretti

Altro grande tema del dibattito pubblico nazionale sono le minacce alla senatrice Liliana Segre, sopravvissuta all’orrore dell’Olocausto. Secondo il segretario del PD, Nicola Zingaretti, รจ una grandissima personalita’, che si presenta benissimo per un ruolo” come quello del presidente della Repubblica. Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. “E’ un faro e un punto di riferimento della democrazia del nostro Paese”, ha aggiunto Zingaretti parlando a New York: “Se non fossi stato qui oggi, probabilmente sarei stato a Milano”.

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