20 settembre 2024

Luca ucciso a Roma, il killer chiede scusa: “Non volevo uccidere”

“Ha chiesto scusa per quello che è successo. Non voleva uccidere nessuno” . Lo ha detto l’avvocato Alessandro Marcucci, difensore di Valerio Del Grosso al termine dell’interrogatorio di convalida del fermo nel carcere di Regina Coeli.

Luca Sacchi ucciso a Roma, Del Grosso chiede scusa: “Non volevo uccidere”

Del Grosso e Paolo Pirino, entrambi accusati dell’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa mercoledì sera mentre si trovava con la sua fidanzata davanti a un pub nel quartiere Colli Albani a Roma, non hanno risposto alle domande del gip.

Del Grosso “si è avvalso della facoltà di non rispondere e – ha spiegato il difensore – rimandiamo a un’altra occasione il confronto con i magistrati. È molto provato e dispiaciuto per quello che è successo”.

Non ha risposto al gip ma ha reso dichiarazione spontanea, Paolo Pirino, accusato insieme a Valerio Del Grosso dell’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa mercoledì sera mentre si trovava con la sua fidanzata.

Le versione di Pirino

Pirino avrebbe spiegato di essere andato a fare una rapina e che non voleva uccidere nessuno, spiegando anche di non essere stato a conoscenza del fatto che Del Grosso avesse una pistola. E’ iniziato a metà mattina nel carcere di Regina Coeli l’interrogatorio di convalida del fermo per Valerio Del Grosso e Paolo Pirino. Ai due ventunenni di San Basilio, sottoposti ieri al fermo del pm, vengono contestati il concorso in omicidio, rapina, detenzione e porto abusivo di armi. Ad interrogarli il gip di Roma alla presenza del pm Nadia Plastina, titolare dell’indagine.

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