20 settembre 2024

Milano, guardia giurata spara al figlio 13enne della compagna: “Voleva difendere la madre”

Milano. Ha minacciato la compagna e, in preda ai fumi dell’alcol, ha preso di mira il figlio di 13 anni, che cercava di difendere la madre dalla furia di quell’uomo. Angelo Di Matteo, 45 anni, originario di Napoli e guardia giurata di professione, ha aperto il fuoco e il ragazzino si è ritrovato con un proiettile conficcato nel braccio destro. 

Angelo Di Matteo,  dopo un breve inseguimento, ha sparato contro il 13enne. Erano circa le 22.30 quando gli spari della pistola sono stati uditi in via Marco Aurelio, a due passi da viale Monza.

Secondo quanto ricostruito il ragazzo era rientrato in casa quando ha assistito al litigio tra l’uomo, che da quanto si apprende era ubriaco, e sua mamma. Forse ha tentato di intervenire difendendo la madre. Ad ogni modo, il 45enne l’ha inseguito fuori l’appartamento fin in mezzo alla strada ferendolo. La donna, spaventata, ha subito allertato il 112, dopo aver visto l’uomo uscire dall’abitazione e inseguire suo figlio. Adesso il ragazzino è ricoverato al Niguarda e, per fortuna, non è in pericolo di vita. All’arrivo dei militari, Angelo Di Matteo si è arreso: ha poggiato la pistola d’ordinanza al suolo e si è lasciato arrestare. Ora è accusato di tentato omicidio.

 

 

 

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