20 settembre 2024

Napoli. Gioia al Santobono, Noemi torna a camminare con un busto

La piccola Noemi, ferita da un proiettile vagante a piazza Nazionale, ha cominciato a camminare dopo un mese. Il momento tanto atteso è finalmente arrivo: Noemi ha mosso i primi passi durante la riabilitazione, guidata da un busto.

“Il busto – spiegano dallo staff medico – sostiene la colonna vertebrale – affinché tutto il peso del corpo sia distribuito omogeneamente”. Quel busto appunto serve a stabilizzare la colonna vertebrale e a consentire a Noemi di muoversi a piccoli passi.

È l’ultimo grande risultato raggiunto, riporta Repubblica, dall’equipe medica dell’ospedale Santobono, che un mese fa, grazie a una miracolosa operazione condotta nella notte dal chirurgo Giovanni Gaglione, aveva già salvato la vita alla bambina giunta in condizioni disperate al nosocomio del Vomero.

Noemi era stata colpita a entrambi i polmoni. Per fortuna il proiettile non aveva toccato nè il cuore nè l’aorta, per pochi millimetri. Ma la pallottola che era entrata dall’apice di uno dei polmoni, attraversando in obliquo la colonna vertebrale, aveva leso comunque una delle vertebre. Circostanza che rende impossibile la deambulazione. Già la frattura vertebrale ora ha bisogno di tempi di guarigione. Per questo, solo grazie a un apposito busto ieri la bambina è riuscita a camminare, facendo pochi passi.

“La bambina sta molto meglio – racconta la nonna, Immacolata Molino, a Repubblica – ha davanti a sé un percorso lungo, però è comunque fuori pericolo. Ora indossa il busto e non si sa ancora quando uscirà dall’ospedale”. La bambina non ricorda quello che è successo quel giorno in piazza Nazionale. Non sa perché si trova in ospedale. “Le abbiamo detto che è caduta – dice la nonna – servirà un percorso anche psicologico”.

Nonostante i propositi iniziali, la famiglia non vuole lasciare la città. “No, devono essere loro, i cattivi ad andare via da Napoli, non noi”, risponde ancora nonno Alessandro. In ospedale, al Santobono, si è recato anche il barista che, per primo, ha soccorso Noemi. Noemi, però, non chiede niente. Ma, come fa sapere il nonno, la piccola “non vuole più andare a comprare le patatine” in piazza Nazionale.

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