21 settembre 2024

Omicidio a Giarre, Sara uccisa dal suo ex: muore anche l’assassino

Sangue a Giarre: un omicidio e un suicidio. Una badante 58enne, Sara Parisi, è stata uccisa questa mattina poco prima delle 8.30 a colpi di pistola calibro dall’ex marito, Francesco Privitera, di 60 anni, dal quale si era separata circa sei anni fa. L’assassino è deceduto in ospedale poche ore dopo il delitto nel quale è rimasto ferito anche lui.

Stando ad una prima ricostruzione l’uomo, muratore di professione, ha atteso che l’ex moglie uscisse dalla propria abitazione per recarsi, come ogni mattina, al lavoro. La vittima – come riporta La Sicilia – avrebbe visto in strada l’ex marito armato di pistola e avrebbe cercato di fuggire, ma l’uomo l’avrebbe raggiunta e uccisa sparandole contro almeno sei colpi. Nell’agguato è rimasto ferito gravemente anche il muratore. La coppia, come detto, era separata da anni e aveva due figli: una viveva con la madre a Giarre e l’altro risiede a Londra.

Il rumore degli spari ha attirato l’attenzione di numerosi vicini, tra cui anche dei parenti della donna, che sono si sono riversati in strada per capire cosa fosse accaduto. Inoltre, pare, che i familiari della vittima si siano diretti verso Privitera, dove l’uomo avrebbe puntato l’arma anche contro di loro.

Secondo una prima ricostruzione, a scatenare il raptus omicida di Privitera contro Sara sarebbe la gelosia: l’uomo era venuto a conoscenza di una nuova relazione sentimentale che la donna aveva intrapreso. Questa mattina ha quindi aspettato la donna davanti alla casa dei genitori in cui lei si era ritrasferita. Quando è uscita per andare a lavoro, l’uomo avrebbe cominciato a inveire contro di lei, che ha tentato di allontanarsi. L’ex marito l’ha però inseguita sparando contro di lei diversi colpi di pistola e uccidendola.

I fatti, al momento, sono al vaglio degli investigatori. Attualmente si sta cercando di capire se l’uomo si sia sparato un colpo di pistola all’addome, tentando di suicidarsi, o se il colpo sia partito accidentalmente, magari durante una colluttazione con qualche familiare della vittima che voleva disarmarlo. Sul posto sono accorsi il personali del 118, che l’hannotrasferito in elicottero al Cannizzaro di Catania, dove è giunto in gravi condizioni. L’uomo, in codice rosso, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma è morto poco dopo.

Foto: Catania.meridianonews.it

 

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