20 settembre 2024

Roma, schianto all’alba: Michael muore a soli 22 anni

Tragico incidente alle prime luci del giorno su via Pratica di Marea, ad Ardea, in provincia di Roma. La vittima è Michael Lasala, 22 anni, che ieri mattina a bordo della sua Ford Fiesta stava rientrando a casa in via Gaeta a Nuova Florida quando, per causa ancora da accertare, si è schiantato frontalmente contro una Suzuki diretta verso Pomezia e condotta da un cacciatore di Ardea, in auto con i suoi due cani.

La ricostruzione. Il terribile impatto si è verificato all’altezza di una curva nei pressi di via Trento, provocando il distacco del motore della Ford che è stato ritrovato in un campo a un centinaio di metri di distanza.

Il corpo di Michael è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. Sul posto il 118, i cui sanitari hanno tentato più volte di rianimarlo. Ma, ormai, per il giovane era troppo tardi. A nulla è valsa la corsa in ospedale: il cuore del giovane ha smesso di battere non appena è giunto al pronto soccorso della clinica Sant’Anna di Pomezia.

Il corpo, poi, è stato trasferito al policlinico di Tor Vergata, dove nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia, così come disposto dal pm Cristiana Macchiusi della procura di Velletri. Il cacciatore è invece ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Presenti sul luogo del sinistro i Vigili del Fuoco e la Polizia locale, che ha effettuato i rilievi del caso e messo in sicurezza la zona dell’incidente. Via Pratica di Mare è rimasta chiusa al traffico fino alle 11 per consentire, appunto, i rilievi.

L’alta velocità e il manto stradale bagnato a causa delle forti piogge, le possibile cause che hanno provocato il tragico schianto e determinato la morte dell’ennesimo giovane.  Michael, diplomato all’istituto Copernico nel 2016, lavorava presso il Belvedere di Torvaianica, stabilimento balneare aperto anche durante l’autunno con serate a tema. Sui social, appena appresa la notizia, sono comparsi decine di messaggi di cordoglio degli amici, che lo ricordano come “un bravissimo ragazzo, sempre gentile con tutti e un grande lavoratore”.

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