Una nuova operazione dei carabinieri questa mattina per il contrasto all’illegalità diffusa nel campo rom. L’intervento dei militari dell’Arma della locale Compagnia, guidati dal capitano Coratza e dal tenente Barbero, è stato eseguito nell’accampamento a ridosso della circumvallazione esterna tra Giugliano e Qualiano, divenuto tristemente noto come ‘il fosso’, lì dove c’era una fabbrica di fuochi d’artificio.
L’operazione sarebbe scattata dopo l’invasione nei giorni scorsi di alcuni terreni circostanti. Dal campo alcuni residenti hanno spostato infatti auto, roulotte e baracche, a quanto pare a causa degli allagamenti dovuti alle forti piogge. Una decina di persone sono state denunciate a piede libero per invasione di terreni privati al fine di occuparli.  Nel corso del blitz sono state sequestrate anche tre auto: una intestata fittiziamente, una risultata rubata ed un’altra ritenuta in uso ad una banda per la commissione di furti e rapine, un’Alfa 147 segnalata in diversi casi e su cui sono in corso ulteriore approfondimenti investigativi. L’ultimo colpo sarebbe stato messo a segno stanotte in un Compro Oro a Qualiano.
Rimossi anche altri veicoli o carcasse di auto abbandonati, tra cui qualcuno usato addirittura come un’abitazione con tanto di tendine. Intanto la situazione ambientale nel campo peggiora sempre di più. L’area è invasa da diversi rifiuti speciali, tra cui molti frigoriferi, ed i bambini giocano a piedi nudi tra liquami e fanghi velenosi.
