21 settembre 2024

Napoli, ancora minacce ai medici dopo un incidente stradale e ambulanza sequestrata

Napoli. Ancora minacce al 118. Intervento dei carabinieri presso l’ospedale Loreto Mare dove stava per giungere autoambulanza con feriti a bordo. I feriti erano stati prelevati al corso Lucci a seguito di sinistro stradale.

Il personale medico riferisce che poco prima due persone in sella a scooter si sono recate presso il pronto soccorso del nosocomio di via Vespucci, minacciando i sanitari e invitandoli a seguirli per soccorrere i feriti al corso Lucci dove, nonostante segnalazioni effettuate al 118, non erano ancora giunti i soccorsi sul luogo dell’incidente. I carabinieri giunti al pronto soccorso del loreto mare non hanno trovato i due dello scooter. Avviate le indagini.

“La storia dell’ambulanza sequestrata si ripete ancora e questa volta è toccato a un mezzo del 118 fermo nei pressi del Loreto mare”. A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, sottolineando che “così come denunciato dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, c’è stato un incidente in corso Arnaldo Lucci tra due motorini e, immediatamente, sono state inviate due ambulanze, una da piazza del Gesù e una dal San Gennaro, ma alcune persone che erano sul posto, nel frattempo, sono andate al Loreto Mare e si sono impossessate di un’ambulanza che era ferma per un precedente servizio”.

“I Carabinieri, intervenuti immediatamente, sono ora al pronto soccorso del Loreto Mare dove sono arrivate anche le ambulanze” ha aggiunto Borrelli per il quale “ancora una volta la violenza e l’inciviltà hanno preso il sopravvento e, così come ho detto al direttore generale, con il quale ho parlato esprimendogli la mia solidarietà per estenderla agli operatori del 118, è necessario che si faccia di tutto per identificare e punire i responsabili di quest’ennesimo atto delinquenziale che ha messo a rischio l’incolumità del personale sanitario e la stessa vita dei feriti nell’incidente. Si comportano come cavernicoli e vanno fermati”.

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