Camorra, estorsioni e ricettazione: alla sbarra 28 affiliati al clan dei Casalesi. I NOMI

Quasi tre secoli di carcere al termine della requisitoria portata avanti dal Tribunale di Napoli nei confronti di 28 esponenti del clan Bidognetti, storica famiglia dell’organizzazione criminale di Casal di Principe. L’inchiesta si è avvalsa delle testimonianze di molti testimoni di giustizia e ha riguardato le attività illecite del clan, con particolare attenzione alle estorsioni.

Tra gli indagati ci sono anche due figlie ed una nuora del boss Francesco Bidognetti. Gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, ricettazione ed estorsione, delitti, questi ultimi, aggravati dal metodo mafioso. Gli inquirenti hanno utilizzato anche molte intercettazioni, sia telefoniche che ambientali.

Centrale il ruolo delle figlie del boss:  si occupavano della distribuzione degli stipendi ai componenti del gruppo, dell’assistenza economica e legale ai familiari in carcere, della veicolazione di informazioni agli affiliati detenuti, del sostentamento, anche attraverso il reperimento di posti di lavoro, di familiari di associati liberi.

Ecco quanto chiesto dal PM:

  • 16 anni per Ciro Aulitto (1956, Castel Volturno);
  • 12 anni per Antonio Baldascini (1961, Casal di Principe);
  • 12 anni per Giuseppe Basco (1987, Frignano);
  • 16 anni per Giuseppe Bianchi (1978, Casal di Principe);
  • 15 anni per Katia Bidognetti (1982, Casal di Principe);
  • 6 anni per Teresa Bidognetti (1990, Casal di Principe);
  • 12 anni per Vincenzo Bidognetti (1985, Casal di Principe);
  • 5 anni per Stanislao Cavaliere (1966, Casal di Principe);
  • 15 anni per Gaetano Cerci (1965, Casal di Principe);
  • 12 anni per Gabriele Cioffi (1975, San Nicola);
  • 12 anni per Domenico D’Alterio (1969, Castel Volturno);
  • 12 anni per Antonio Luigi De Luca (1980, Giugliano);
  • 12 anni per Vincenzo De Luca (19977, Casal di Principe);
  • 12 anni per Mirco Feola (1980, San Nicola la Strada);
  • 8 anni per Giovanni Lubello (1986, Casal di Principe);
  • 14 anni per Umberto Maiello (1959, Casal di Principe);
  • 10 anni per Raffaele Manfredi (1988, Casal di Principe);
  • 15 anni per Carmine Micillo (1953, Castel Volturno);
  • 20 anni per Dionigi Pacifico (1962, Casal di Principe);
  • 12 anni per Francesco Puoti (1973, San Cipriano d’Aversa);
  • 20 anni per Amerigo Quadrano (1967 Castel Volturno);
  • 14 anni per Vincenzo Schiavone (1966, Casal di Principe);
  • 12 anni per Giacomo Simonetti (1977, San Cipriano d’Aversa);
  • 12 anni per Carlo Taurino (1974, Mondragone);
  • 12 anni per Ciro Taurino (1972, Mondragone);
  • 12 anni per Giuseppe Verrone (1984, San Cipriano d’Aversa);
  • 6 anni per Orietta Verso (1974, Parete);
  • 12 anni Luigi Bitonto (Castel Volturno);

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