Frattamaggiore, svolta nella morte di Raffaele Ottaiano: non ha sparato

Svolta importante nelle indagini sulla morte di Raffaele Ottaiano, il rapinatore ucciso dal gioielliere durante un tentativo di rapina a Frattamaggiore sabato 10 febbraio. Ottaiano non sparò. E’ quanto emerge dagli esami balistici condotti per conto della Procura di Napoli Nord.

Il gioielliere, Luigi Corcione, avrebbe esploso i colpi d’arma da fuoco che hanno raggiunto il rapinatore senza che quest’ultimo usasse la pistola. Il commerciante ora è indagato di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa. In un’intervista rivelò di aver visto il bandito puntargli contro l’arma e di essersi difeso. La sua posizione, alla luce delle recenti risultanze investigative, potrebbe complicarsi. Non avrebbe risposto al fuoco dei malviventi.

Verosimilmente non avrebbe sparato neppure Luigi Lauro (nel riquadro piccolo), uno dei complici di Ottaiano, anch’egli armato, preso mentre tenta la fuga grazie all’intervento di un coraggioso ispettore di polizia del locale commissariato. Lo stesso Lauro, secondo quanto emerso, avrebbe puntato la pistola che aveva in mano contro il poliziotto il quale è comunque intervenuto.

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