Sarà ospite su Italia1, nell’ambito di un’intervista rilasciata a Le Iene. Occhi coperti, la donna diventata protagonista di un filmato hot napoletano che ha circolato su WhatsApp negli ultimi tempi, risponderà alle domande della redazione Mediaset.
Eppure lei non riesce ancora a spiegarsi come sia finita su centinaia di telefonini contro la sua volontà . “Io e lui ce lo siamo scambiati un paio di volte con i cellulari – racconta –, poi qualche giorno dopo ha iniziato a girare”. Per ora è stata presentata una denuncia alla Polizia Postale, che indaga su eventuali responsabilità . Alla figlia di 13 anni, che le ha chiesto spiegazioni, le ha detto che era uno “scherzo”, che “quella del video è una che” le “somiglia”.
Ma perché quel video diventato virale per le parolacce in dialetto pronunciate dall’uomo – un 35enne di Volla con precedenti penali – è stato girato con il suo consenso? “Io non sono tipa da fare queste cose, l’ho fatto per fargli un piacere, ora direi di no”. Un “sì” che è costato caro e che l’ha esposta all’ennesima gogna sui social network, come già capitato per Tiziana Cantone.
Tanti si sono interessati al suo caso, a partire da Gianni Simioli, conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte, che le ha espresso solidarietà e le ha detto di farsi forza. Simioli l’ha messa anche in contatto con l’assessore delle Pari Opportunità alla Regione Campania, che aveva promesso un supporto psicologico ma poi non si è fatta più viva. Intanto grazie al lavoro di un’agenzia internazionale, “Eliminalia”, che garantisce il diritto all’oblio digitale, il suo video a luci rosse è sparito da tutte le piattaforme porno. Un primo passo avanti in questa brutta storia.