Miano. Scene già note grazie alla serie tv “Gomorra”. I nuovi capi della Masseria Cardone stanno cacciando tutti i fedelissimi, i ras, i parenti e gli amici del clan Lo Russo.
Così i Liccardi sono rimasti per anni alla finestra in attesa di un passo falso dei “Capitoni”. Cosi come riporta il quotidiano “Il Roma”, dopo l’arresto di Carlo Lo Russo due mesi fa il gruppo della Masseria Cardone aveva iniziato ad avanzare con cautela fino a tre settimane fa. La notizia del pentimento è esplosa su Miano come una bomba.
I Liccardi sono usciti allo scoperto con tutta la potenza di fuoco e nessuno ha avuto il coraggio di opporsi. Il pentimento di Salvatore Lo Russo e quello recente di Carlo, hanno creato un vuoto di potere al interno della cosca.
Il clan capace di risorgere ciclicamente è stato sconfitto dello stato. Grazie all’estenuante lavoro della questura di Napoli. Per salire al comando i Liccardi hanno sfruttato il vuoto di potere ,la voglia dei piccoli gruppi giovani di emergere e la chiusura quasi totale delle piazze di spaccio del vecchio clan. La situazione non è ancore ben definita ma da più di un mese a Miano non si verificano più “stese” o azioni intimidatorie: c’è un solo clan al potere.