Alimenti putrefatti, sporcizia ovunque e un fetore indescrivibile. E’ lo scenario che si sono trovati davanti, ieri pomeriggio, gli agenti della polizia municipale, i vigili del fuoco, il veterinario e un funzionario dell’Asl, gli assistenti sociali del Comune chiamati ad intervenire in un appartamento di via Fernando Pessoa, periferia estrema della città, a due passi dall’area industriale. All’interno dell’abitazione, che ospitava anche undici cani, viveva una 65 enne della zona, portata via dal personale accorso sul posto, lavata e subito trasferita in una casa di cura di Calvizzano, dove vi resterà per almeno due giorni.
La donna abitava da sola nell’appartamento di via Pessoa, preso in affitto da un familiare e ritenuto tra l’altro pericolante, dove da tempo regnavano disordine, degrado e sporcizia. Gli agenti e i medici intervenuti sul posto hanno rilevato l’insostenibilità della situazione. Chi era presente in via Pessoa ha infatti riferito di condizioni igienico-sanitarie tremende e di un ambiente malsano. L’appartamento, circondato da alberi, erbacce e rovi, aveva infatti assunto le sembianze di una vera e propria discarica ed era persino sprovvisto di acqua corrente ed elettricità. Fatiscenti gli infissi, pressoché inesistente l’arredo. L’anziana, che pare soffra di dipendenza da alcol, vive con la pensione di reversibilità del defunto marito. Una vicenda tristissima, insomma, forse figlia della solitudine (la donna non ha figli) più che della povertà materiale, che interroga la comunità.
Come è possibile che, prima di ieri, nessuno, nemmeno i vicini e i familiari della donna, si sia accorto della situazione o abbia avuto la sensibilità di avvertire i servizi sociali dell’Ente e i responsabili del distretto sanitario? Come si è arrivati fino a questo punto? Ma soprattutto: cosa ne sarà dell’anziana una volta concluso il suo soggiorno nella casa di cura? Domande a cui, almeno per ora, nessuno sa dare una risposta. Quel che è certo è il racconto di chi ha materialmente effettuato lo sgombero. “Ci siamo trovati di fronte a un degrado indescrivibile, qualcosa a cui non eravamo abituati – raccontano alcuni vigili urbani – La spazzatura era accumulata in ogni angolo della casa. Insetti ed escrementi di animali sono stati rinvenuti persino nei mobili. I vigili del fuoco – aggiungono gli agenti della municipale – hanno dovuto faticare non poco per portare via la donna. Gli undici cani, alcuni dei quali ciechi dalla nascita, sono stati trasferiti in un canile di un comune del circondario”.