È stato un ponte di Ognissanti movimento per la politica di Aversa, scosso dal duro comunicato della consigliera Adele Ferrara, che ha sollecitato una verifica di maggioranza e un ripensamento della composizione della giunta comunale. Il sindaco Franco Matacena, di fronte alla richiesta della consigliera, ha convocato un vertice di maggioranza previsto per oggi, alle 18. Un faccia a faccia tra consiglieri per risolvere le prime crepe interne.
“Mi sono candidata per amore della mia città e per un pizzico di passione per la politica e se per dare una risposta ai cittadini aversani bisogna fare qualche scelta importante, come un rimpasto di giunta, io ho il coraggio e la forza di proporlo“, aveva fatto sapere Ferrara che, appena due settimane fa, aveva abbandonato la lista “Aversa Italia” dichiarandosi indipendente in maggioranza. Nel mirino di Ferrara è finito il vicesindaco Alfonso Oliva, fondatore della lista “Aversa Italia”, la cui rappresentanza in consiglio si è ridotta al solo Massimo Virgilio. Il consigliere Virgilio ha immediatamente reagito, difendendo il proprio assessore e criticando duramente Ferrara: “La neofita consigliera Ferrara, che brilla nei consigli comunali per la sua assenza, ci ha abituati ed annoiati con i suoi periodici comunicati stampa, scritti a più mani e che stridono con i suoi messaggi chat,” aveva dichiarato, per poi parlare di “attacco abietto e vile (quello di Ferrara, ndr), perché sfugge alle riunioni di maggioranza in presenza, fatto alla maggioranza stessa”, aveva aggiunto il consigliere di Aversa Italia.
Il botta e risposta all’interno della maggioranza ha attirato anche le reazioni delle opposizioni. “Le dichiarazioni della collega Consigliere Adele Ferrara ratificano quello che è sotto gli occhi di tutti: questa è un’amministrazione di dilettanti allo sbaraglio. Dopo circa 100 giorni dalla nomina degli assessori e a 6 mesi dalla proclamazione di Matacena, ha prodotto zero. Lo avevamo preannunciato che l’accozzaglia avrebbe avuto vita breve”, sottolineano da Forza Aversa.