Omicidio Santo Romano, il killer confessa: “Ho sparato io”. Spritz agli chalet dopo la sparatoria

È stato arrestato chi ha sparato e ucciso Santo Romano, il diciannovenne ucciso nella notte tra venerdì e sabato scorso in piazza centrale a San Sebastiano al Vesuvio. Il killer, dopo un iniziale tentativo di negare, ha confessato di aver esploso i colpi fatali. Dopo la sparatoria è andato a consumare uno spritz.

Omicidio Santo Romano, il killer confessa: “Ho sparato io”. Spritz agli chalet dopo la sparatoria

 

I carabinieri sono risaliti al sospettato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, che mostrano una Smart nera allontanarsi dalla scena poco dopo i colpi, e a diverse testimonianze raccolte sul posto. Il 17enne subito dopo l’omicidio è stato individuato nel quartiere Chiaia, “zona chalet” a bere drink per terminare la serata. La sera prima del delitto, il 17enne era stato fermato a bordo dell’auto, con targa straniera, da una pattuglia.

La targa era nel sistema così come le generalità del giovane. Si tratta di un minorenne del quartiere Barra, da poco uscito dal carcere minorile di Nisida nel quale era detenuto per spaccio di stupefacenti. Interrogato dal pubblico ministero della Procura dei minori, il minorenne fermato ha dichiarato di aver acquistato la pistola utilizzata da degli “zingari”, una circostanza che sarà oggetto di verifica.

Santo Romano, portiere di calcio per l’Asd Micrì, è stato colpito al petto durante una lite, scaturita da un banale episodio legato a un pestone e a una scarpa sporca. È morto poco dopo essere arrivato al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare di Napoli. Un altro coetaneo, compagno di squadra di Romano, è rimasto ferito al gomito, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.

Riunione col prefetto

 

In seguito all’accaduto, si è tenuta una riunione del comitato per l’ordine pubblico col prefetto Michele Di Bari presso il Municipio di San Sebastiano al Vesuvio, per discutere le misure di sicurezza da adottare. All’esterno della sede comunale, dove è avvenuto l’omicidio, si sono radunati parenti e amici di Santo Romano, che hanno deposto fiori e organizzato un corteo concluso con una veglia di preghiera in suo onore. La tragica vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, in lutto per la perdita di un giovane promettente.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto