E’ un comune sospeso quello di Giugliano a seguito dell’inchiesta sull’appalto rifiuti. La politica è in attesa della decisione del sindaco Nicola Pirozzi che valuta, ormai già da qualche giorno, se dimettersi oppure no. Il primo cittadino è in attesa della strategia difensiva in vista dell’interrogatorio di novembre.
Giugliano: la minoranza tenta la sfiducia al sindaco
Intanto mentre l’opposizione resta silente e non commenta la vicenda che si aggiunge alle altre due inchieste che imbarazzano trasversalmente tutto l’emiciclo, gli stessi consiglieri di minoranza lavorano sott’acqua a una sfiducia.
Ieri tra gli esponenti di opposizione è partito un tam tam di telefonate per capire se avessero i numeri per mettere fine all’amministrazione Pirozzi. Un tentativo però caduto nel vuoto perchè già qualche esponente di minoranza si sarebbe tirato indietro. I numeri necessari sono almeno 17, l’opposizione può contare dalla sua su 9 pronti a firmare. Fino a che dalla maggioranza un buon gruppo non si decide a mandare a casa il sindaco, è un tentativo vano quello dell’opposizione. Questo nell’attesa che tutti gli indagati vengano interrogati e sulla base di questo poi il giudice deciderà se dare seguito alla richiesta di arresti domiciliari.