E’ un enorme ammasso di macerie ormai la casa del signor Matteo Pollastro. Il suo appello, fatto la scorsa settimana attraverso i nostri microfoni, è caduto nel vuoto: le ruspe hanno demolito anche la parte antistante della sua abitazione, quella che a detta di Pollastro era stata realizzata prima del 1967. E nell’attesa di una ulteriore sentenza, di quello stabile non resta nulla più. Il signor Pollastro ha ricevuto in questi giorni la solidarietà collettiva ma si dice amareggiato nei confronti delle istituzioni.
Pollastro che ad oggi non ha una residenza non si spiega ancora come, nonostante una fitta documentazione e un giudizio in corso le ruspe abbiano già abbattuto tutto.
Con il signor Pollastro, a perdere una casa e tutto ciò che racchiudono quelle 4 mura anche il figlio con la sua famiglia.
Per la famiglia Pollastro percorrere via Casacelle e vedere quelle macerie è un dolore troppo grande da sopportare.
Giugliano, dopo 26 anni di ricorsi gli abbattono casa: “Si salvi almeno una parte del fabbricato”