Un altro rogo tossico, il secondo di questa stagione estiva appena iniziata. L’incendio è divampato sempre nei pressi del campo rom di via Carrafiello, tra il centro e la fascia costiera giuglianese.
Giugliano brucia, altro rogo tossico in via Carrafiello: nube scura in tutta l’area nord
La colonna di fumo sprigionata dal rogo è visibile a chilometri di distanza. I primi ad immortalarla sono stati gli automobilisti in transito sull’asse mediano. Tanti i residenti costretti a tapparsi in casa. Ad andare a fuoco, probabilmente, rifiuti speciali accatastati a margine del campo rom, già andati in fiamme pochi giorni fa nel corso di un altro incendio.
Il campo è al centro di una massiccia campagna di controlli da parte della forze dell’ordine (Polizia, carabinieri e Municipale). Il comandante dei caschi bianchi, Emiliano Nacar, ha affermato che i roghi appiccati sono una ritorsione da parte dei residenti contro i blitz di questi giorni. Una situazione tesa dinnanzi alla quale Nacar ha però replicato di non arretrare di un passo. “Non ci faremo intimidire”, le sue parole.