Alcuni comuni andranno al ballottaggio del 24 e 25 giugno. Altri, invece, hanno già eletto il loro sindaco. Com’è successo a Casoria, dove Raffaele Bene si riconferma primo cittadino al primo turno. Così anche per Casandrino, dove è stata eletta Rosa Marrazzo.
Provincia di Napoli, area vesuviana
Tre i comuni sciolti per infiltrazione camorristica che sono tornati al voto dopo il commissariamento. San Giuseppe Vesuviano, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. A San Giuseppe Il 23 e 24 giugno sarà ballottaggio tra Tommaso Andreoli, sostenuto da sei civiche di centrodestra, che ha raccolto il 38,02% dei voti e Michele Sepe, al suo fianco Pd, Movimento Cinque Stelle e quattro civiche, che ha ottenuto il 32,45% dei consensi. Terzo Vincenzo Sangiovanni, appoggiato da cinque civiche, con il 29,53% delle preferenze. A Castellammare il nuovo sindaco è Luigi Vicinanza, ex direttore dell’Espresso, con il 65,7 % dei voti. A Torre Annunziata invece ballottaggio tra Corrado Cuccurullo e Carmine Alfano.
Area nord
A Casoria riconfermato Raffaele Bene che stravince su tutti gli avversari con l’83,68% dei voti. Bene è sindaco di centrosinistra. Lo hanno sostenuto ben sette lista, tra cui Pd, Movimento Cinque Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Campania Libera e tre civiche. Molto lontani gli altri tre candidati.
A Sant’Antimo ballottaggio tra Massimo Buonanno, appoggiato da Pd e quattro civiche, che ha raccolto il 45,25% dei voti e Nicola Marzocchella, con al suo fianco sette civiche, che ha preso il 44,23% dei consensi. Staccato il terzo candidato Domenico Antonio Antimo Russo, appoggiato da tre civiche, che si è fermato al 10,52%.
A Bacoli riconferma per Josi Gerardo Della Ragione, sostenuto da Pd e tre civiche, col 56,38% dei voti. Battuto Ermanno Schiano, appoggiato da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Italia Viva e tre civiche. A Monte Di Procida, l’altro comune flegreo al voto, è stato eletto Salvatore Scotto di Santolo.
A Grumo Nevano ballottaggio tra Giuseppe Coppola, al suo fianco quattro civiche, che ha portato a casa il 44,82% dei voti e Umberto Cimmino, sostenuto da Pd e tre civiche, che ha conquistato il 36,59% dei consensi. Più indietro Gaetano Di Bernardo, con Fratelli d’Italia, Forza Italia e due civiche, che si è fermato al 18,59%. A Casandrino rieletta Rosa Marrazzo, con il 51% degli elettori che l’hanno scelta.
Agro aversano
Passiamo ora al casertano. A Casal di Principe sfida a due tra Ottavio Corvino, sostenuto da tre civiche, che ha chiuso col 29,7% dei voti ed Elisabetta Corvino, pure appoggiata da tre civiche, che ha ottenuto il 22,05% dei consensi. I candidati si sfideranno al ballottaggio. Più indietro gli altri tre candidati Antonio Natale, Marisa Diana e Consiglia Caterino.
Ballottaggio anche ad Aversa, sebbene Francesco Matacena abbia sfiorato la vittoria al primo turno col 49,33% dei voti. Tra due settimane sfiderà Antonio Farinaro, appoggiato da Fratelli d’Italia, Noi Moderati e due civiche, che ha raccolto il 25,87% dei consensi. Fuori causa il candidato di Pd, Movimento Cinque Stelle e tre civiche Mauro Baldascino e Eugenia D’Angelo, che correva con una civica.
A Carinaro trionfa Marianna Dell’Aprovitola con più del 64 % dei consensi. A Teverola il sindaco è Gennaro Caserta, vincente sull’ex sindaco Dario Di Matteo e Alfonso Fattore. A Casapesenna, prima donna nella storia della cittadina a ricoprire la carica di sindaco, viene eletta Giustina Zagaria.
Infine a Castel Volturno sarà ballottaggio tra Pasquale Marrandino, candidato di Forza Italia e quattro civiche, che ha chiuso col 33,88% dei voti e Anastasia Concetta Petrella, sostenuta da Pd, Movimento Cinque Stelle, Psi e tre civiche, che ha raccolto il 32,73% dei consensi. Esclusi dal secondo turno il sindaco uscente Luigi Petrella, che aveva il sostegno di Fratelli d’Italia, Lega e due civiche, e Cesare Diana, appoggiato da tre civiche.
In provincia di Salerno
Nel salernitano a Sarno eletto sindaco Francesco Squillante col 58,98% dei voti. Squillante rappresenta Pd, Psi, Italia Viva e tre civiche. Ha battuto Giovanni Cocca che era appoggiato da Fratelli d’Italia, Noi Moderati e tre civiche e Vincenzo Sirica, appoggiato da una civica.
Anche Baronissi ha eletto il suo sindaco al primo turno. E’ Anna Petta. Sostenuta da Pd e due civiche ha ottenuto il 68,27% dei voti. Sconfitti Marco Picarone, appoggiato da due civiche, Tony Siniscalco, candidato di Fratelli d’Italia, Forza Italia e una civica, e Alberta Casaburi, che aveva al suo fianco una civica.
A Nocera Superiore ballottaggio tra Gennaro D’Acunzi, al suo fianco cinque civiche, che ha ottenuto il 47,32% dei voti e Enrico Bisogno, sostenuto da cinque civiche, che ha ricevuto il 34,12% dei consensi. Fuori causa Gaetano Montalbano, appoggiato da Forza Italia e Noi Moderati, e Rosario Danisi, che era candidato di tre civiche.
In provincia di Avellino
Nell’avellinese, a Montoro, scatta il ballottaggio tra Salvatore Antonio Carratù, sostenuto da tre civiche, che ha raccolto il 48,3% dei voti, e Girolamo Giaquinto, pure appoggiato da tre civiche, che ha chiuso col 30,62% dei voti. Fuori causa Mimmo Torello che aveva al suo fianco una civica.