Nel caos e nella preoccupazione di quanto sta accadendo nei Campi Flegrei c’è anche spazio per la polemica. Le parole del ministro Nello Musumeci sul rischio che i cittadini della zona sanno di dover correre vivendo in un’area bradisismica, avevano scatenato la reazione di De Luca.
Bradisismo, botta e risposta tra De Luca e Musumeci: “Scelte urbanistiche folli in cambio di voti”
A replicare all’attacco del governatore campano è stato nuovamente Musumeci, in parte ritrattando e sostenendo che “Gli unici responsabili del disastro ambientale compiuto nei Campi Flegrei vanno cercati nelle classi politiche dirigenti che, da Roma fino ai Comuni del luogo, hanno governato quei territori tra gli anni Cinquanta e Ottanta, senza mai dire la verità alla gente e permettendo scelte urbanistiche folli e irresponsabili, in cambio di voti – tuona il ministro alla protezione civile -. Sono le stesse Forze politiche che adesso cercano l’autoassoluzione collettiva per fare dimenticare le proprie colpe, remote e recenti”.
Le dichiarazioni di Josi della Ragione: “Non siamo terra di abusivi”
Duro anche il sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, che si scaglia contro l’ipotesi che il governo prevede di sostenere economicamente chi volesse abbandonare la propria abitazione nell’area bradisismica per andare a vivere altrove. “Lì a Roma, sappiano che i Campi Flegrei non sono una terra di abusivi, di irresponsabili, di incoscienti – ha detto della ragione -. Siamo nati qui. Qui, vogliamo vivere. Ed abbiamo il diritto di farlo, in sicurezza. Non accettiamo elemosine per scappare via”.