Quasi tremila visualizzazioni in due settimane. Decine e decine di condivisioni sui social network. Dapprima gli amici, poi gli affezionati estimatori del giovane cantautore giuglianese, quindi gli amici degli amici. Persone che, incuriosite dai link su questa o quella bacheca, hanno ascoltato il brano, ne sono rimaste colpite, hanno deciso di farlo proprio e condividerlo a loro volta. Un inarrestabile passaparola telematico che ha portato in poche ore il contatore di Youtube a segnare cifre a tre e poi a quattro zeri.
“Malato di rancore”, l’ultimo singolo del giovane Francesco Mennillo, la canzone-denuncia su Giugliano e la Terra dei Fuochi, spopola sul web e il mondo “reale” inizia ad accorgersi di questo talentuoso artista che con note e vocalizzi è riuscito a dare voce ad un malcontento generalizzato.
Un grido di dolore ma anche un’esortazione, rivolta anzitutto alle nuove generazioni, a non rassegnarsi. A lottare per riappropriarsi della propria terra che per decenni è stata violentata nel complice silenzio e nella colpevole indifferenza di chi sapeva ed è rimasto a guardare. Un messaggio forte che Mennillo, venerdì 24 gennaio alle ore 9:30, lancerà ai bambini del I Circolo didattico di Giugliano. Su iniziativa di alcuni genitori di alunni dell’istituto scolastico di piazza Gramsci – tra i quali Andrea Pianese dell’associazione InMovimento – il cantautore ed ideatore del Liberevocifestival sarà, infatti, in aula per mostrare il videoclip e discuterne con i piccoli studenti. Ma non è tutto. Anche l’amministrazione comunale melitese ha deciso di puntare sulle potenzialità educative di un linguaggio pregnante e coinvolgente quale la musica ed ha infatti organizzato, sempre per venerdì prossimo ma alle ore 18:30, la proiezione di Malato di rancore in aula consiliare alla presenza del sindaco Venanzio Carpentieri, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Flora Chiantese, della presidente della commissione Cultura Dominique Pellecchia, e di tutto lo staff che ha lavorato alla produzione del brano.
Comunicato Stampa