Incendiò Venere degli Stracci a Napoli, scarcerato il 33enne Simone Isaia

È stato scarcerato e trasferito nella casa di accoglienza per detenuti ai domiciliari a Napoli da don Franco Esposito, Simone Isaia, il “senza fissa dimora” di 33 anni a cui lo scorso 4 aprile la Corte di Appello ha ridotto la pena da 4 anni a due anni e mezzo di reclusione per il rogo dell’opera “Venere degli Stracci” di Michelangelo Pistoletto.

Incendiò Venere degli Stracci a Napoli, scarcerato il 33enne Simone Isaia

I giudici della quinta sezione penale (presidente Andrea Rovida) hanno accolto l’istanza del legale del 33enne, l’avvocato Giovanni Belcastro.

L’installazione di Michelangelo Pistoletto subì danni irreparabili all’alba del 12 luglio 2023 nella piazza del Municipio, nel cuore di Napoli. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile sotto la supervisione dei magistrati del dipartimento per i beni culturali della Procura partenopea, portarono alla luce il coinvolgimento di Isaia.

Durante le celebrazioni pasquali, l’arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia, ha redatto una missiva indirizzata al giudice, in cui ha lanciato un appello ricordando che Isaia è “una persona in difficoltà, fortemente fragile, vissuto per diverso tempo in condizioni di marginalità sociale”.

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